“Su 65 plessi scolastici di competenza della Città metropolitana soltanto 5 hanno le certificazioni per riaprire, gli altri no“. Lo rende noto il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che con apposita ordinanza ha emanato nuove disposizioni sulla situazione delle scuole nella provincia peloritana. Dunque qualcosa si muove ma la svolta rimane ancora lontanissima e rimane la questione della inadeguatezza della quasi totalità dei locali scolastici ai necessari parametri di sicurezza.
L’ordinanza odierna modifica la precedente emanata da De Luca il 3 agosto scorso, quando il primo cittadino aveva disposto dunque la chiusura di tutte le istituzioni scolastiche superiori operanti nel territorio metropolitano al fine di “salvaguardare l’incolumità e la sicurezza di quanti operano e usufruiscono degli immobili fino a quando non verranno adeguati ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente“.
“Dalle risultanze del report effettuato – spiega De Luca – per alcuni edifici scolastici sono venuti meno i presupposti per la chiusura degli stessi”. E’ stata, pertanto, decisa la riapertura immediata per il regolare svolgimento dell’attività scolastica nei seguenti plessi di istituti superiori: al “Merendino” a Capo d’Orlando, al “Bisazza” a Messina, “Guttuso” (sezione associata Liceo Artistico) a Milazzo, Liceo Statale “Vittorio Emanuele” – Istituto linguistico a Patti, e “Tomasi di Lampedusa” a Sant’Agata di Militello.
Copia della nuova ordinanza è stata trasmessa ai sindaci dei Comuni della Provincia di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Caronia, Mistretta, Sant’Agata di Militello, Capo d’Orlando, Tortorici, Brolo, Patti Milazzo, Castroreale, Lipari, Pace del Mela, Spadafora, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Taormina, Letojanni, Giardini Naxos, Francavilla di Sicilia, ed inoltre al Ministero della Pubblica Istruzione, alla Regione Siciliana e alla Prefettura di Messina.