Serie B e ripescaggi: mezzogiorno di fuoco per Frattini
E’ arrivato il giorno. Dopo tanti imbrogli, cambi di norme , questi li lascio. questi non sono amici li levo, questi sono amici e guarda caso. guarda caso , escono sentenze anche fuorilegge per favorirli, non sei nostro amico ti penalizzo.. tanto si sa che la legge non è uguale per tutti …. è tutto indefinito … e c’è chi ha diritto a chiedere giustizia allora faccio iniziare i campionati con gli abusivi …. ma perchè vi lamentate se rispettiamo gli amici ? Ci scusi e la Giustizia?
Un’optional …un’optional qua in Federazione ed in Lega la giustizia è che quella che andiamo aggiornando a seconda dell’obiettivo che dobbiamo raggiungere …. Ah ! Quindi la legge la faccio e la applico come mi conviene ? Ma scusate? quando abiamo studiato diritto … ci hanno insegnato altro … ci hanno insegnato ad applicarle le leggi non superarle od applicarle inventandosi interpretazioni diverse …. a meno che non sei amico del potente di turno che ti ha messo in quel posto e di cui ovviamente devi essere il referente e la lunga manus operativa …..
Ma allora hanno ragione quelli che mi chiedono e scrivono se questa non sia associazione a delinquere di stampo mafioso messa in atto con il concorso di molte più che tre persone …. guarda caso basta guardare come sono tarttati i casi e le relative sentenza che riguardano il Parma, Frosinone e Chievo ed ora la Serie B .
Fatto questo piccolo preambolo ricordiamo che oggi è il giorno in cui il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si pronuncerà a sezioni unite sulla modifica al torneo cadetto (portato da 22 a 19 squadre) accordata dal Commissario straordinario della Federcalcio, Roberto Fabbricini.
Voci da Roma cercano di far passare per buona l’idea che al massimo verrà ripescata o riaggiunta o chissà cosa diranno per truffare tutte le altre aventi diritto solo la Ternana perchè il regolamento che vale a seconda di quando conviene o se è necessario …. ed ora sembra che valga … vorrebbe 20 squadra con un’apertura almassimo a 22 squadre . Ma qua non si deve discutere se è giuso giocare con 20 od un milione di squadre ,a stabilire se è stato fatto tutto secondo legge e se come nel caso del Palermo in altra maniera non ci siano squadre che hanno diritti e che questi non gli vengano riconosciuti barando o truccando le carte in corso d’opera.
Ed avuto sentore di qualche ulteriore gioco delle tre carte o vera e propria truffa intanto il Catania , che sempre da Roma in un primo tempo ci avevano detto che era la squadra che aveva più titoli e che per questo l’avrebbero iscritta come ventesima squadra in serie B, ha denunciato la Figc per abuso d’ufficio.
E l’Avellino di Taccone che poi aveva scavalcato il Catania in un primo momento sembrava dovesse rientrare al posto della Ternana sembra essere nuovamente fuori gioco e non condividendo i metodi adesso minaccia di seguirne l’esempio.
Stamane davanti all’ex Ministro degli esteri, Frattini, ci saranno però anche le altre squadre che vantano diritti e chiedono anche loro giustizia con Catania ed Avellino e cioè Novara, Ternana, Siena e Pro Vercelli: chiedono tutte la Serie B e se un giorno la magistratura dovesse costringere ad iscrirverle nonostante la sentenza di oggi si giocherebbe con 25 squadre con sempre il Palermo abusivo ma non per colpa sua in serie B e che devono iscrivere come di diritto in Serie A …. sapete cosa serve perchè finalmente succeda questo ? la cosa apparentemente più logica e normale … applicare la legge !!!!!.
Oggi Tullio Canzone sul Corriere dello sport ha scritto :”Uno, nessuno o centomila? L’intrigo rischia di diventare un rebus pirandelliano ed è un mistero intuire come possa concludersi quest’ennesima puntata di un’estate inenarrabile. Nel lungo ed estenuante balletto della giustizia sportiva, tuttavia, potrebbe toccare all’ex Ministro degli Esteri Franco Frattini piantare un paletto che annuncerebbe in qualche modo, se non proprio un epilogo quanto meno una tregua… definitiva. Comunque vada, infatti, scontato o a sorpresa, il pronunciamento del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, riunito stamane a Sezioni Unite, al Foro Italico di Roma, a mezzogiorno in punto, esprimendosi sulla legittimità del blocco dei ripescaggi in Serie B voluto dal presidente Mauro Balata su richiesta delle sue società, produrrà una decisione impattante sui format dei campionati ma anche un punto di (ri)partenza.
FORMAT CAMBIATO – Modificabile solo attraverso maggioranze qualificate (due terzi delle Componenti) il campionato è scattato dopo il via libera assicurato dal Commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini lo scorso 13 agosto. Una decisione che ha scatenato l’ira delle società coinvolte che si sono viste inchiodate in Lega Pro. Alcune di esse sono pronte a indagare possibili profili penali alzando l’asticella dello scontro. Il Catania, per esempio, ha già messo le mani avanti presentando, nella giornata di ieri, una denuncia per “abuso di ufficio“ nei confronti del Segretario Generale del Coni in veste commissariale vista l’esclusione degli etnei. «La denuncia non è solo contro la Figc, ma nei confronti di tutti coloro che si sono resi responsabili di questo autentico abuso» ha tuonato, minaccioso, l’ad catanese Pietro Lo Monaco. Sul piano prettamente sportivo verranno, invece, aggredite le tesi della Lega B di modificare unilateralmente, dopo l’ok federale, il format del torneo cadetto in deroga allo Statuto.
CONTENDENTI. Questa mattina sfileranno davanti a Frattini anche i legali del Novara pronti a difendere la sentenza del TFN e della Corte Federale d’Appello che avevano eliminato le pregiudiziali derivanti da violazioni di carattere amministrativo delle precedenti stagioni. In sostanza, chi aveva scontato penalizzazioni per inadempienze negli ultimi tre campionati veniva automaticamente escluso dalla graduatoria di eventuali ripescaggi. L’abolizione della terz’ultima stagione agonistica, equiparando gli illeciti amministrativi a quelli sportivi, ha determinato la migliore posizione di Catania e Novara nell’apposita graduatoria a discapito di Siena, Ternana e Pro Vercelli. Quest’ultime si batteranno a loro volta per ristabilire le regole antecedenti e ottenere, dunque, la categoria superiore. Parti del procedimento anche Figc (difesa dal professor Giulio Napolitano) e Lega Serie B che attenderanno la sentenza di Frattini annunciata per il tardo pomeriggio. Insomma, tutti contro tutti.
CASO ENTELLA – Ambirebbe al ripescaggio, teoricamente, anche la Virtus Entella, non in giudizio stamani davanti al Collegio di Garanzia del Coni perché la posizione dei liguri è vincolata al processo del Cesena che dovrebbe ripresentarsi in giudizio il prossimo 12 settembre dinanzi al Tribunale Federale Nazionale dopo l’annullamento da parte della Corte Federale della penalizzazione di 15 punti in classifica, sanzione inflitta ai romagnoli in primo grado.”
E per concludere aggiungiamo un nostro ultimo pensiero ma visto che non c’è nulla di regolare e che il mondo del calcio non è affatto estraneo al mondo del diritto ordinario che è certo valga anche nei loro confronti , pur avendo una loro autonomia di gestione ma tutto questo fin quando vine rispettata la legge appena non lo fai rientri nell’rdinamento ordianrio e se è il caso sei anche perseguibile penalmente .
Ultimissima considerazione che è un fatto gravissimo …ma stabilendo con atti illeciti ed illegali chi sta di qua e chi sta di là , chi vince e chi perde, non vengono ci sono migliaia o milioni di truffati (reato truffa) ed hann0 perso e perdono denaro che al contrario se venissero applicate norme e leggi onestamente al contario avrebbero vinto ? (mancato guadagno a seguito di truffa).
A parte stabilire se tutto questo è frutto di calcioscommesse, di partite che invece di essere tentato illecito sportivo magari sono state proprio illecito sportivo , mandare arbitri che non avrebbero potuto farlo per la loro situazione personale che il regolamento dell’Aia se a conoscenza ( e nel caso lo fosse allora sarebbe contemporaneamente collusa) ritiene sia preclusivo nel fargli arbitrare partite di quelle squadre (non dimenticate che a parte il referto non corrispondente ai fatti avvenuti in campo e pieno di omissioni su fatti sleali e comportamenti antisportivi perpetrati in Frosinone-Palermo è lo stesso arbitro dell’andata che all’81° annullo un gol definito da tutti ma dai fatti regolare e costò la vittoria al Palermo) come mi chiedono i tifosi non sarebbe corretto che fosse oggetto fi indagini accurate da parte della Procura Penale Italiana tutta non solo quella di Palermo ? Non sarebbe giusto ridare Giustizia alla attuale giustizia ? Non si può continuare ad andare avanti con la certezza che chi ha gli amici giusti od è iscritto al partito giusto allora avrà sempre ragione e chi ha veramente ragione venga deriso ed oltraggiato e magari indagato proprio lui….
Sapete cosa raccontava una persona che ho anche avuto il piacere di conoscere …. prendendo atto con dispiacere che ogni giorno di più, viene dimenticata la frase del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, messa in bocca ad un vecchio di Palermo: «Volete applicare davvero la legge uguale per tutti? Ma voi volete fare la rivoluzione!».”
E facciamola sta rivoluzione e Resistenza !!!!