Un barcone carico di migranti è naufragato in acque territoriali italiane. I militari della guardia costiera hanno soccorso 7 siriani che si trovavano su una barca capovolta. I superstiti raccontano d’essere partiti in 28 dalla Libia lo scorso primo settembre e che dopo un giorno di navigazione si è verificato l’incidente. I superstiti hanno perso i cellulari.
Disperse – stando ai racconti dei 7 siriani – ben 21 persone, fra cui tre bambini. I profughi sono stati sbarcati a molo Favarolo di Lampedusa e già trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola.
La barca, con a bordo 28 persone, si è capovolta dopo circa un giorno di navigazione, quindi ancora in acque territoriali libiche. I 7 superstiti sono stati per tre giorni alla deriva, sul natante capovolto, fino a quando non sono stati intercettati e salvati dai militari della motovedetta Cp 324 della guardia costiera in acque territoriali italiane.
A ricostruire il viaggio che si è trasformato in tragedia sono stati i sopravvissuti, tutti siriani. I 7, che vengono ascoltati adesso dai poliziotti della squadra mobile della questura di Agrigento presenti all’hotspot di Lampedusa, hanno riferito di essere partiti da Sabratah, in Libia, alle ore 16 di domenica.
A loro dire, sul natante vi sarebbero stati soltanto sudanesi e siriani, tra cui 3 bambini.
AGGIORNAMENTI
ORE 17:54 – Croce Rossa Italia: “Attoniti davanti all’ennesima tragedia consumata a Largo di Lampedusa”
“Siamo attoniti davanti all’ennesima tragedia consumata a largo di Lampedusa. Mentre le autorità competenti stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto, i sette sopravvissuti di quello che sembra essere stato un naufragio, sono stati accolti all’hotspot di contrada Imbriacola, dove stanno ricevendo tutta l’assistenza necessaria. L’umanità dei volontari della CRI sta dando conforto a quanti, dopo terribili momenti, sono giunti sulle nostre coste, dopo essere stati recuperati in mare. Troppo spesso il viaggio di speranza che porta molte persone, donne, uomini, bambine, bambini, a compiere una traversata alla ricerca di una vita dignitosa si interrompe tragicamente. Vite spezzate che ci riportano alla mente i rischi che in tanti sono disposti a correre pur di poter stringere tra le proprie mani la speranza un domani migliore”. Lo dice Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana.
ORE 17:50 – Continuano le ricerche dei dispersi
Sono in corso le ricerche dei dispersi con unità navali e un aereo Atr 42 della guardia costiera. Il Centro nazionale di coordinamento del Soccorso Marittimo della Guardia costiera di Roma ha allertato anche i centri di soccorso libico, maltese e tunisino.
ORE 17:15 – Nuovo intervento di soccorso della Guardia Costiera: soccorsi a Lampedusa altri 19 migranti partiti dalla Libia
Un barchino di 6 metri, con a bordo 19 egiziani, libici, siriani e sudanesi, è stato soccorso dalla motovedetta Cp324. Il natante, salpato da Sabratah in Libia, è stato sequestrato e il gruppo è stato sbarcato a Lampedusa. I migranti riferiscono d’aver pagato 5.500 euro per la traversata verso la Sicilia.