Avrebbero inscenato la “truffa della falsa vicina di casa” per entrare nelle abitazioni di donne anziane e rubare contanti e oggetti preziosi.
Con con l’accusa di furto e tentato furto aggravato in concorso tre persone, due donne di 42 e 46 anni e un uomo di 48, tutte della provincia di Siracusa e già note alle forze dell’ordine, sono state arrestate a Firenze dalla polizia. Il terzetto è accusato di due episodi culminati in un tentato furto ed uno andato invece a segno.
I tre sono stati fermati in zona Rifredi dagli agenti della squadra mobile. Intorno alle 12.30 l’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un’auto con a bordo un uomo sospetto che sembrava stesse aspettando qualcuno in strada; di lì a poco le due donne sono uscite velocemente da un condominio pronte ad allontanarsi con il loro complice. La squadra mobile è entrata subito in azione, verificando quanto era successo poco prima all’interno del palazzo.
Secondo quanto emerso, la 46enne avrebbe avvicinato una signora di 80 anni al rientro dalla spesa per poi entrare insieme a lei nel portone dello stabile, seguita a distanza dall’altra donna. Una volta nell’ascensore, la 46enne si sarebbe spacciata per la vicina del piano di sopra, dicendo che le erano cadute delle cose nella terrazza dell’anziana e che avrebbe voluto recuperarle.
L’80enne non l’ha però assecondata e avrebbe chiuso velocemente la porta in faccia alla sconosciuta. Durante il controllo, dall’auto dei fermati sono saltati fuori quasi 600 euro in contanti e alcuni monili che gli agenti hanno subito accertato essere il bottino di un colpo messo a segno poco prima in un appartamento in zona Le Cure. Anche in questo caso le vittime, due coinquiline di cui una ultra 90enne, hanno raccontato di essere state raggirate con lo stesso sistema della “falsa vicina di casa”.