Parere negativo della Corte dei conti della Regione siciliana sul contratto dei dirigenti regionali.
Occhi puntati adesso sul governo regionale per un intervento urgente che superi i problemi che sono emersi. Preoccupati i sindacati.
“Attendendo di capire meglio le motivazioni della Corte dei conti – dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia – chiediamo un intervento urgente al governo Musumeci”. E aggiunge: “Non e’ accettabile che si vanifichino gli effetti di un contratto che era già stato acquisito con notevole ritardo”.
“Inaccettabile. La Regione corra subito ai ripari e metta in sicurezza il rinnovo del contratto dei dirigenti“, è il commento di Sebastiano Cappuccio e Paolo Montera, rispettivamente segretari generali della CISL SICILIA e della CISL FP SICILIA. “Il governo regionale si assuma le sue responsabilità in questa vicenda e ponga rimedio. Lo deve ai suoi dipendenti – aggiungono -. Questa notizia getta nello sconforto l’intera categoria dei dirigenti regionali che sconta un blocco contrattuale che dura da più di 16 anni e che resta, a questo punto, l’unico comparto del pubblico impiego in tutta Italia che non ha ancora avuto rinnovato il contratto di lavoro. Troppo tempo è trascorso – concludono Cappuccio e Montera – adesso serve correre e risolvere la questione definitivamente, anche in vista delle sfide per la crescita e per lo sviluppo che la Sicilia dovrà affrontare nel prossimo futuro per la ricostruzione post-pandemia. Rischiamo di restare indietro“.