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Dati "Patent Index 2023"

Sicilia, crescono le domande di brevetti europei nel 2023: biotecnologie e agricoltura i settori trainanti

giovedì 11 Aprile 2024
laboratorio

Usciti i dati del focus per la Sicilia relativi all’Epo Patent Index 2023 , l’indice dei brevetti europei presentato qualche giorno fa. La Sicilia ha registrato una crescita del +3% di domande di brevetto presentate nel 2023 rispetto all’anno scorpo all’Epo (European Patent Office).

 

 

Il 19 marzo 2024, l’Ufficio europeo dei brevetti (Epo) ha pubblicato il Patent Index 2023 che presenta una panoramica delle domande di brevetto europeo depositate e dei brevetti europei concessi dall’Epo lo scorso anno.

L’Ufficio Brevetti Europeo si rivolge a cittadini ed imprese per fornire procedure di applicazione uniformi in materia di protezione dei brevetti in 38 Paesi europei. Mette a disposizione degli inventori una procedura unica di deposito che è funzionale alla protezione del titolo  brevettuale in 44 Paesi Europei.

La sua attività principale consiste nell’esame delle domande di brevetto europeo e nella concessione  dei relativi titoli.

 

Epo – European Patent Office

 

I dati della Sicilia

 

In numeri assoluti le domande di brevetto provenienti dalla Sicilia nel 2023 sono state 35 (e hanno rappresentato lo 0,7% delle domande provenienti dall’Italia). Un numero in crescita rispetto alle domande presentate nel 2022, ma ancora inferiore rispetto a diverse regioni italiane anche se più del doppio rispetto alla Sardegna.

 

Regioni italiane – Brevetti europei

 

Nella classifica delle regioni italiane che hanno presentato più domande, si posiziona al primo posto la Lombardia (1.626 domande), seguita da Emilia-Romagna (958), Veneto (680), Piemonte (441) e Lazio (310). La Sicilia risulta al 16esimo posto.

 

L’intervista a Marco Calì

 

Sull’argomento IlSicilia.it ha intervistato Marco Calì, ingegnere elettronico inserito nell’elenco dei manager dell’Innovazione di Unioncamere, con venti anni di esperienza nelle consulenze in tema di Proprietà Industriale ed Intellettuale e con una trentennale esperienza nell’applicazione dell’Innovazione. Ideatore e proprietario dei portali brevetti.sicilia.it e progetti.sicilia.it., esperto tecnico scientifico e consulente accreditato presso l’Assessorato alle Attività produttive della Regione Siciliana nell’ambito dell’innovazione di prodotti, processi e servizi.  Con una vasta esperienza in progetti per la creazione di start up giovanili, femminili, innovative sia per strutture private che pubbliche.

 

Marco Calì

 

1) Qual è la situazione sui brevetti in Sicilia rispetto agli ultimi due anni?

 

“L’approccio sano alla tutela dei beni immateriali continua con un trend positivo, le imprese che hanno iniziato a valorizzare i loro beni aziendali con i brevetti di invenzione o per modello di utilità oppure con i marchi di impresa, non avrebbero alcun dubbio nel reinvestire in questo asset aziendale accompagnati da professionisti del settore. Una volta chiarito che questi beni sono spesso la vera “proposta di valore” dell’impresa e che tutta l’impresa deve essere coinvolta in modo strategico, il gioco è fatto.

La tutela viene strategicamente estesa a livello almeno comunitario e spesso a livello extra comunitario verso gli Usa e la Cina anche per chi non esporta va vuole evitare rischi di contraffazione.

Nel 2023 in Sicilia sono state depositate 62 nuove domande di brevetto di invenzione industriale alle quali vanno aggiunte le 67 domande di brevetto per modello di utilità raggiungendo numeri simili a quelli del 2022, dove le domande di invenzione erano state 75 e quelle per modello di utilità invece 56″.

 

2) quali sono i settori tecnologici su cui si punta per le domande di brevetto?

 

“Premesso che l’innovazione e la rispettiva tutela si applica a prodotti che vanno dal settore dell’agricoltura a quello delle biotecnologie, negli ultimi anni le domande di brevetto hanno dei trend abbastanza consolidati; le nostre imprese hanno chiaro che per mantenere i mercati e fare innovazione bisogna non solo guardare con attenzione cosa fanno gli altri ma bisogna sempre valorizzare ciò che caratterizza la propria impresa.

 

provetta-laboratorio-chimica

 

Spesso l’approccio sano alla tutela permette di tutelare anche il packaging, cosa fino a qualche anno non considerata strategica, con lo strumento del disegno e modello perché proprio questa caratteristica, ad esempio, mi permette di essere riconosciuto in modo univoco nei mercati di vendita e ciò mi offre grandi vantaggi”.

 

3) Mancano le persone brillanti per brevettare oppure non c’e un contesto favorevole in Sicilia?

 

“Da consulente che opera, per scelta, con sede principale in Sicilia ma che ha una visione nazionale chiara avendo un’altra sede in un altra città del Nord Italia posso affermare che sicuramente non ci mancano le menti brillanti per incrementare il numero delle domande di brevetto di invenzione industriale da depositare in Sicilia e per far crescere l’innovazione.

Punterei sicuramente nell’iniziare a fare rete tra associazioni di categoria centri di ricerca ed istituzioni regionali con un’attività di promozione e di proposizione delle “buone pratiche” che permetterebbe a tutti di incrementare i vantaggi e ridurre drasticamente il numero degli errori. Le competenze, gli strumenti ed i finanziamenti ci sono. L’innovazione può salvarci”.

 

 

I dati nazionali

 

Nel 2023 le aziende e gli inventori italiani hanno depositato un totale di 5.053 domande di brevetto presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti (Epo), registrando il numero più alto di sempre per il Paese. Questo è uno dei dati principali per l’Italia che emergono dall’Epo nel Patent Index 2023.

 

 

Si tratta di un aumento del +3,8% rispetto all’anno precedente, superiore alla crescita media europea del +1,4%. Un trend di crescita positivo, che trova conferma nel lungo periodo; infatti, le domande di brevetto dall’Italia sono cresciute del + 38% rispetto a 10 anni fa e del +15% rispetto a 5 anni fa.

L’Italia si attesta all’undicesimo posto tra tutti i Paesi che presentano le domande all’EPO e al quinto posto tra i 27 Paesi dell’Unione Europea, dopo Germania (24.966), Francia (10.814), Paesi Bassi (7.033) e Svezia (5.139).

 

 

Il contributo delle donne inventrici in Italia

 

Il Patent Index 2023 analizza anche il contributo all’innovazione delle donne. Tra tutte le domande di brevetto depositate presso l’EPO lo scorso anno e provenienti dall’Italia, il 23% vedeva almeno una donna nel ruolo di inventrice.

 

 

Questo dato colloca l’Italia al di sotto della media dei 39 Stati membri dell’EPO (27%) e notevolmente indietro rispetto ai singoli maggiori Paesi europei depositari di brevetti (con oltre 2.000 domande di brevetto all’anno) tra i quali troviamo la Spagna (46%), la Francia (33%) e il Belgio (32%).

 

Le tendenze dell’innovazione in Italia

 

I tre settori tecnologici che nel 2023 hanno totalizzato la maggior parte di domande di brevetto dall’Italia sono l’Handling, che comprende anche le tecnologie di imballaggio, (+14,6% rispetto al 2022), il settore dei Trasporti (+13,5%) e le Tecnologie Mediche (+8,2%).

Tra i primi cinque settori italiani, quello che ha riscontrato la crescita più forte di domande di brevetto all’EPO nel 2023 è stato il settore dei Macchinari elettrici, apparati e energia (+15% rispetto al 2022) nel quale vengono depositate molte invenzioni relative alle tecnologie per l’energia pulita. Si tratta di un dato importante che riflette la crescente attenzione alla sostenibilità.

 

Da notare che l’Italia rimane al 5° posto tra tutti i paesi richiedenti brevetti nel settore tecnologico “Altri macchinari speciali” (un comparto che comprende ad esempio le macchine utensili per vari settori industriali e la stampa 3D), mentre nel campo dei Trasporti si classifica in 7° posizione e in 10° per le Tecnologie Mediche.

 

Classifica delle Regioni Ue

 

Tre le regioni italiane entrate nella classifica delle prime 20 regioni dell’Ue per numero di domande di brevetto presentate all’Epo: Lombardia (11° posto), Emilia-Romagna (17°) e Veneto (20°), tra queste l’Emilia-Romagna, è la regione che ha registrato una delle crescite più forti (+21,6%), e il Veneto che è salita dal 22° al 20° posto nel 2023.

 

EU_regions_2023

La Lombardia rimane la prima regione italiana per domande di brevetto, con quasi un terzo del totale. La regione, con 1.626 domande (+5,1% rispetto al 2022), si colloca anche al 26° posto tra tutte le regioni che presentano domande di brevetto presso l’Epo.

In generale, tra le diverse regioni italiane permane una forte disparità tra il Nord del Paese, che rappresenta oltre il 70% delle domande di brevetto depositate all’Epo, rispetto al Centro e al Sud, che depositano il 26%.

 

Fonte Dati: Patent Index 2023 Report e Statistiche

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