“Condivido il grido di allarme lanciato da Coldiretti e dalle altre associazioni di categoria . Non bastava la siccità e gli incendi a penalizzare il comparto agricolo da tempo sottoposto a forte crisi anche a causa della concorrenza dei mercati asiatici ed africani , adesso sui nostri agricoltori incombe la antieconomicità del costo del grano”. A dichiararlo è Salvino Caputo, Vice segretario regionale dell’Udc in Sicilia, che ha chiesto alla regione un intervento immediato per affrontare il grave problema della crisi agricola in Sicilia .
“Un quintale di grano oggi vale 20/22 euro al quintale e il costo della raccolta è notevolmente superiore ai guadagni di mercato. Anche perché la concorrenza del grano della Turchia e degli altri paesi ha fatto crollare il costo del grano. Con la conseguenza che molti agricoltori stanno rinunciando alla raccolta”, aggiunge Caputo.
“La cosa più assurda è che il costo del grano è irrisorio a fronte dei costi dei prodotti cerealicolo sui negozi e sui centri commerciali. Se non si interviene in tempo si rischia lo spopolamento delle campagne e la crisi occupazionale in un settore da sempre trainante per la economia agricola”.