Uno spunto per parlare del rilancio turistico partendo dalle cose da fare a breve. Il 3° Forum internazionale Eusair, che si svolgerà nell’Isola in questa settimana ha fornito oggi al presidente della Regione la premesse per mettere a fuoco, con la stampa, strategie e interventi nel settore.
La presentazione dell’iniziativa è avvenuta stamattina nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans, alla presenza del presidente Nello Musumeci e degli assessori al Turismo, Sandro Pappalardo, e alle Attività produttive, Mimmo Turano.
L’evento è organizzato – in occasione dell’anno di presidenza italiana della strategia Eusair nell’ambito della macroregione adriatico-ionica – dal Consiglio dei ministri e dal ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con la Commissione europea, la Regione e i Comuni di Palermo e Catania. Uno dei quattro pilastri della strategia è rappresentato proprio dal turismo sostenibile. Una serie di eventi si svilupperanno a Catania in questa settimana.
L’iniziativa, che vede la Sicilia quale coordinatrice delle Regioni italiane nel settore “turismo sostenibile”, si inserisce nel progetto “Paese Cina”, visto che il 2018 è stato dichiarato, dalla Commissione europea e dal governo cinese, anno del Turismo Ue-Cina.
Tra i presenti in conferenza stampa alcuni operatori cinesi del comparto turistico e del settore food&wine che fanno parte di una una delegazione. Ma anche gli stakeholder dell’area adriatico-ionica, con le realtà siciliane per creare nuove sinergie e far crescere il settore turistico regionale.
“Abbiamo il dovere di cogliere questa straordinaria opportunità– ha detto alla stampa il governatore – perchè oggi comincia per noi la scommessa. Fino a qualche tempo fa, la Sicilia non appariva interessata a questo flusso crescente, da due anni a questa parte si è invertito il trend”. Per Musumeci inoltre: “Questo è un settore il cui mercato è fatto di competenze, ma anche di grande competizione per questo bisogna migliorare il livello di servizi”.
Sandro Pappalardo, assessore regionale al Turismo ha invece puntato sull’iniziativa che vedrà protagonisti: “Più di mille operatori,il mondo ci invidia i nostri beni culturali”, mentre Mimmo Turano, responsabile delle Attività produttive ha aggiunto: “Bisogna mettere in rete in una filiera unica tutte queste imprese per una completa crescita nei territori”.