“In Sicilia già dall’inizio dell’anno si contano a centinaia gli incidenti sulle nostre strade – così in una nota il deputato questore all’Ars Vincenzo Figuccia che prosegue – incidenti spesso fatali che hanno infranto vite e storie di intere famiglie, episodi mai interamente riconducibili a mere disgrazie ma, spesso e volentieri – osserva – alla scarsa sicurezza ormai acclarata delle nostre infrastrutture: viadotti, strade provinciali, gallerie, segnaletiche, sono non di rado accomunate da scarsa manutenzione e prevenzione”.
Eppure sulle nostre strade si continua a morire. Solo nel mese di febbraio, le strade siciliane sono state teatro di tragedie che hanno coinvolto molto spesso giovani siciliani con quasi un incidente stradale al giorno, spesso anche mortale. A questo punto e ne faccio appello, serve un piano di securitizzazione che interessi non soltanto gli assi autostradali ma anche la rete stradale secondaria statale e provinciale. Basta morti” conclude.