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Caos Rap in Consiglio Comunale: tolta la manutenzione delle strade, buche e marciapiedi

domenica 5 Luglio 2020
nuovo asfalto

Alla fine, dopo tre notti e tre giorni di dibattito intenso in Aula, il Consiglio Comunale di Palermo trova un accordo sul contratto di servizio della RAP. Alla partecipata comunale che si occupa dei rifiuti in città sarà tolta la manutenzione dei marciapiedi e delle strade, perdendo di fatto 5,7 milioni di euro.

Tale servizio sarà dunque affidato con un apposito bando di gara ai privati. Stasera, a partire delle ore 18 è previsto il voto finale a Sala delle Lapidi.

“Finalmente avremo qualcuno che si occupa di buche, strade e marciapiedi, dopo anni di manutenzione assente”, afferma Antonino Randazzo (M5S), che sottolinea il ruolo dell’opposizione in Consiglio.

Il problema della manutenzione delle strade è emerso con forza nel dibattito in Aula, visto che negli ultimi due anni il Comune di Palermo ha pagato la cifra record di 7 milioni di euro di debiti fuori bilancio per risarcire i cittadini che hanno vinto le cause sull’asfalto dissestato. Tanti coloro che – a causa di buche e voragini o marciapiedi malmessi – sono caduti per terra, o andati al pronto soccorso.

bucheIn alcuni degli assi principali della città il manto stradale non viene rifatto da addirittura vent’anni. 

Da qui il caos in Consiglio con il servizio tolto alla Rap. Quest’ultima dovrebbe proseguire al massimo entro marzo 2021, termine ultimo e inderogabile per il bando o l’affidamento diretto ai privati.

La quadra è stata trovata anche perché sul Comune incombeva il pressing dei sindacati che da giorni minacciavano (a partire da domani) assemblee del personale che avrebbe paralizzato di fatto la raccolta dei rifiuti.

LE ALTRE NOVITÀ

Approvati tre emendamenti del M5S:

  1. uno riguarda l’obbligatorietà della raccolta differenziata nei mercati itineranti rionali;
  2. un altro prevede trasparenza sul sito web Rap con la pubblicazione dei giorni e degli itinerari di spazzamento (meccanico e manuale);
  3. il terzo riguarda i cosiddetti RAEE (rifiuti elettronici: frigoriferi, Climatizzatori, cellulari, lampadine, lavatrici, tv, pc, stampanti ecc.) prevedendo che tutti negozianti (piccoli e grandi, distributori, centri assistenza, installatori, grossa distribuzione apparecchiature elettriche) di Palermo potranno conferire i raee domestici presso i CCR (Centri Comunali di Raccolta) della Rap.

Bocciata invece dalla maggioranza la proposta di cestini stradali per la differenziata.

 

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