E’ la settima volta che viene superata la soglia dei 20 scioglimenti per mafia delle Amministrazioni comunali di questi 29 anni in Italia. Il dato vine dall’avviso pubblico della rete Regioni ed Enti locali contro le mafie che indica nel Meridione del Paese: 8 in Calabria, 7 in Sicilia, 3 in Puglia, 2 in Campania e 1 in Basilicata.
Nel complesso sono stati emanati 545 decreti ex art. 143 del testo unico sugli enti locali, dei quali 205 di proroga. Su 340 decreti di scioglimento, 23 sono stati annullati dai giudici amministrativi.
Gli enti la cui gestione amministrativa, durante il 2019, è stata affidata ad una commissione straordinaria Sicilia sono Pachino (Siracusa), San Cataldo (Caltanissetta), Mistretta (Messina), San Cipirello (Palermo), Torretta (Palermo; sottoposto a scioglimento nel 2005; archiviato nel 2014), Misterbianco (Catania; già tra i primi enti sciolti nel 1991) e Mezzojuso (Palermo).