Il Museo Civico di Castelbuono è lieto di annunciare che il progetto, “Il taglio, l’innesto, il castello” della coppia di artisti Domenico Mangano & Marieke van Rooy, a cura di Valentina Bruschi, presentato lo scorso dicembre nell’ambito dell’avviso pubblico Pac2020 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, è stato selezionato la settimana scorsa tra i 33 progetti vincitori. Il bando è volto all’acquisizione, committenza e valorizzazione di donazioni di opere d’arte e della creatività contemporanea, anche internazionali, destinate a incrementare le collezioni pubbliche italiane.
Il PAC, istituito dall’art. 3 della Legge n.29/2001, è uno dei primi strumenti attraverso cui il Ministero arricchisce il patrimonio pubblico di arte contemporanea e, a partire da questa prima edizione, si estende a tutti gli ambiti di competenza della Direzione Generale Creatività Contemporanea, dall’arte all’architettura, dal design alla moda. Redatto dalla curatrice Valentina Bruschi, responsabile delle mostre e della ricerca scientifica del museo, in accordo con gli artisti e la direttrice del museo, Laura Barreca, il progetto rientra all’interno della politica culturale del Museo Civico di Castelbuono mirata ad invitare artisti contemporanei in residenza per lavorare con gli artigiani locali nella produzione di nuove opere legate al territorio, basate sul riconoscimento della storia presente e passata attraverso le espressioni di un’identità che si rinnova nella ricerca contemporanea. In questo modo, la collezione si espande attraverso l’acquisizione di opere che hanno una forte relazione con il contesto.
“Come per tutti i progetti realizzati dal Museo Civico di Castelbuono e coerentemente con la linea progettuale e la cornice concettuale adottata dall’istituzione“, affermano Laura Barreca e la presidente del Consiglio d’Amministrazione del museo, Mariaenza Puccia, “il progetto valorizza il patrimonio materiale e immateriale del territorio, e in particolare la manna e la ceramica, attraverso i laboratori educativi a cura di Stefania Cordone e un programma di talk pubblici, workshop e incontri a cura di Maria Rosa Sossai“.
“La proposta progettuale si basa sul collegamento della storia del Castello dei Ventimiglia di Castelbuono, sede del Museo Civico, in un contesto più ampio“, raccontano Mangano & van Rooy, “poiché la maggior parte dei castelli d’Europa, luoghi del potere feudale, durante il Ventesimo secolo, vengono trasformati in istituzioni culturali gestite dagli enti locali dei nuovi stati democratici“.
“L’opera commissionata sarà valorizzata attraverso una mostra prevista per maggio 2022 e un catalogo con la raccolta delle immagini che documentano la genesi del progetto, dalla produzione all’installazione, insieme ai contributi degli studiosi invitati durante gli incontri del public program“, sottolinea Valentina Bruschi, “questa pubblicazione sarà anche uno strumento di promozione del patrimonio culturale locale, scaricabile gratuitamente online come ebook sul sito web dell’istituzione, in linea con gli ultimi testi scientifici e di divulgazione promossi dal Museo“.