In merito alla questione Sicurezza, il sindaco di Catania Enrico Trantino ha diffuso la seguente nota: “Il nuovo gravissimo fatto di sangue che ha tolto la vita a un nostro concittadino non deve alimentare rabbia o sconforto. In questo momento serve lucidità, determinazione e collaborazione per sostenere l’azione delle istituzioni impegnate a fronteggiare la violenza criminale che tenta di colpire Catania. Già mercoledì scorso, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto ha varato un piano straordinario di controllo del territorio per fermare le sparatorie notturne tra bande. L’omicidio di Corso Sicilia ripropone in modo drammatico il problema dei parcheggiatori abusivi e conferma la complessità, nonostante il grande impegno delle Forze dell’Ordine, di eliminare questo focolaio di violenza e prevaricazione”.
Che aggiunge: “Un altro Comitato è in calendario per il prossimo venerdì, mentre proseguono le operazioni ad alto impatto che, sono certo, presto determineranno risultati importanti. Sono in contatto con il Viminale, nelle persone dei sottosegretari Nicola Molteni e Wanda Ferro, che hanno garantito interventi concreti – quali aumento di uomini e mezzi per le Forze dell’Ordine – per sostenere l’azione di sicurezza della città”.
“Con la Presidente Chiara Colosimo, abbiamo condiviso l’opportunità di una missione della Commissione Antimafia per la prossima settimana, affinché si studino ulteriori soluzioni di contrasto al crimine e si sostengano le proposte normative che ho già rivolto al Governo, per assicurare reazioni più efficaci sul tema, per esempio, dei parcheggiatori abusivi”, continua il sindaco.
“Ai cittadini assicuro che, con il coordinamento della Procura e l’azione congiunta di Prefetto e Questore, con i quali sono in costante contatto, sarà respinto ogni tentativo dei clan di trasformare la città in un campo di battaglia per i loro interessi criminali. Esprimo infine la mia gratitudine, ancora una volta, a tutte le donne e gli uomini impegnati quotidianamente per garantire la sicurezza di Catania”, conclude Trantino.