Tra Giusto Catania e Fabio Giambrone potrebbe spuntarla… Fabrizio Micari. Stiamo parlando dei nomi papabili per la candidatura del centrosinistra alla carica di sindaco alle prossime elezioni amministrative di Palermo. A poco più di un anno e mezzo dalla consultazione elettorale si allarga la rosa degli aspiranti alla carica per la successione del sempiterno Leoluca Orlando nella coalizione di centrosinistra.
Micari tra circa un anno finirà il mandato, non rinnovabile, da Rettore dell’Ateneo Palermitano e sarebbe dunque libero da impegni istituzionali per condurre la campagna elettorale. Il suo non è un nome inedito nel panorama della politica siciliana. In passato è già stato candidato alla Presidenza della Regione siciliana, candidatura sostenuta da Davide Faraone, oggi luogotenente renziano in Sicilia, e da Leoluca Orlando.
Non si trattò certo di un’esperienza memorabile: Micari si piazzò al terzo posto in quella competizione elettorale, dopo Nello Musumeci e Giancarlo Cancelleri, e ottene un risicato 18,70%, ben al di sotto del 25,40% dell’intera coalizione che lo sosteneva (senza dimenticare le polemiche interne all’Università sull’autosospensione di Micari dalla carica di Rettore).
Insomma, quello di Micari in politica non è stato un esordio esaltante. Eppure potrebbe essere il candidato del centrosinistra che oggi appoggia Orlando, tutta quell’area politica – da Italia Viva a Sinistra Comune – che a Sala delle Lapidi ha votato contro la sfiducia al primo cittadino, ma che al suo interno non è mai stata coesa.
E proprio la candidatura di Micari potrebbe essere la cartina di tornasole per leggere gli equilibri interni alla maggioranza attuale. Il rettore fu il candidato fortemente voluto da Davide Faraone e da Orlando e oggi potrebbe essere lo stesso duo a proporlo alla coalizione. Dalle parti di Italia Viva, dunque, il sostegno non dovrebbe mancare. Resterebbe da capire cosa farebbe la ‘frangia’ di Sicilia Futura, anche se a sentire il ras delle preferenze Edy Tamajo, definitosi ‘coerente sostenitore di Orlando’, il sostegno a Micari dovrebbe essere scontato.
Diverso il discorso per Giusto Catania. Se la sua presunta volontà di correre alla carica di sindaco fossero vera, l’assessore alla Mobilità più discusso di sempre si troverebbe stretto nella morsa di un candidato sostenuto dai nemici-amici di Italia Viva e da Orlando stesso. Potrebbe tentare una candidatura solitaria, che però potrebbe risultare velleitaria.
Infine Fabio Giambrone: il vicesindaco starebbe legittimamente coltivando la speranza di fare un passo in avanti. Fino ad adesso ha vissuto la propria vita politica sotto l’ala del sindaco, ma se Orlando decidesse di sostenere un altro candidato, allora la sua strada verso Palazzo delle Aquile si farebbe in salita.