La Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato una coppia di soggetti gravemente indiziata dei delitti di estorsione ed usura in concorso: l’uomo è un sessantottenne di origini catanesi e la donna una cinquantanovenne di origini siracusane.
L’attività investigativa è stata condotta dagli investigatori della Squadra Mobile di Siracusa, sotto l’attento coordinamento della locale Procura della Repubblica.
Dalle indagini si è scoperto che i due soggetti erano soliti riscuotere dalle vittime una rata mensile di 1000 euro, quale interesse usuraio inerente ad un presunto debito di 2500 euro contratto tempo prima e per il quale era stata già corrisposta la somma di oltre 40.000 euro.
A fronte delle continue, pressanti e sempre più insostenibili richieste di denaro avanzate sotto la minaccia di gravi ritorsioni in caso di inadempimento, i poliziotti hanno avviato nell’immediatezza le indagini.
Sono state raccolte preziose fonti di prova, sia testimoniali che mediante la predisposizione di mirati servizi sul territorio, volti a riscontrare la veridicità delle informazioni acquisite e analizzare con dovizia di particolari le mosse degli indagati.
Finalmente l’iter criminoso veniva interrotto proprio durante la consegna dell’ennesima somma di denaro da parte delle vittime, che veniva prontamente recuperata.
L’attività di Polizia Giudiziaria è proseguita con l’esecuzione di mirate perquisizioni che hanno portato al sequestro, a carico degli arrestati, di oltre 6500 euro in contanti, numerose carte prepagate, un foglio manoscritto con appunti di rate mensili pagate e due smartphone.