Il gup di Siracusa ha condannato a 13 anni di carcere Emanuele La Boccetta e a 10 anni Salvatore Mollica per l’omicidio di Giuseppe Amenta, pensionato di 75 anni accoltellato durante una rapina nella sua abitazione.
L’assassino e il complice sono rimasti ignoti per anni, fintanto che le indagini svolte all’epoca dei fatti dai carabinieri si sono incrociate con le dichiarazioni di Mollica, catanese 48enne che partecipò in qualità di autista e palo al delitto.
L’esecutore materiale, come confessato da Mollica e poi confermato dalle attività investigative dei carabinieri, fu La Boccetta, messinese, residente ad Avola, 53enne, che con il pretesto di dover fare una telefonata per un improvviso guasto alla sua autovettura, si fece aprire la porta dell’abitazione dalla vittima. La vittima capì le vere intenzioni dell’uomo, i due litigarono e Amenta fu accoltellato.