“La Società ha sempre operato nella massima correttezza e nel pieno rispetto della legge. Inoltre, proprio in occasione dell’audizione presso la Commissione regionale Antimafia, ha trasmesso documentazione aggiuntiva rispetto a quella richiesta, collaborando con trasparenza e mettendo a disposizione ogni elemento utile a chiarire processi interni e rapporti contrattuali. Pur riservandosi ogni più puntuale riscontro all’esito della lettura della relazione che parrebbe aver adottato la Commissione regionale antimafia, in quanto ad oggi non nota, alla luce di quanto si evince dalle dichiarazioni riportate a mezzo stampa è doveroso effettuare alcune precisazioni“. Così in una nota la Società Mondello Immobiliare Italo Belga S.A. dopo la presentazione della relazione, approvata nei giorni scorsi all’unanimità dalla Commissione Antimafia all’Ars, sul rischio di infiltrazioni mafiose nella gestione dei beni demaniali in concessione.
“È bene chiarire – prosegue la nota – come, gli affidamenti Illo tempore effettuati alla GM Edil, puntualmente segnalati, non rientrano tra quelli soggetti ad autorizzazione ai sensi dell’art. 45-bis del Codice della Navigazione né risultano soggetti al codice dei contratti pubblici. Ma ciò che più preme evidenziare è che nessun provvedimento ostativo sussisteva in capo alla GM Edil sino all’adozione dell’informativa prefettizia interdittiva di qualche giorno fa, all’esito della quale ogni rapporto è stato immediatamente interrotto, essendo venuti meno i requisiti. Siamo convinti pertanto che, a seguito di un più sereno esame della vicenda, non condizionato dalla campagna mediatica in atto da diversi giorni contro la società, il tutto potrà chiarirsi“.




