Il dipartimento delle Attività produttive della Regione Siciliana comunica il differimento del termine di apertura della piattaforma per l’invio delle domande relative all’Avviso pubblico “DIGIT IMPRESE” Azione 1.2.2.
La compilazione delle domande di accesso alle agevolazioni, infatti, “è stata differita, per motivazioni tecniche, alle ore 12 del 4 dicembre 2025 fino alle ore 12:00 del 16 dicembre 2025 come previsto dal DDG 3436 del 2 dicembre 2025“. Così cita la direttiva comunicata dalla Regione.

L’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo lo scorso maggio aveva avviato un confronto con le associazioni di categoria, da cui è partita l’iniziativa, mostrando quelle che erano le sei bozze di bando rivolte proprio al mondo delle imprese siciliane. Si tratta di proposte di attivazione degli interventi a valere sul PR FESR Sicilia 2021-2027, ovvero interventi che danno dei segnali importanti e rispondono ad un mondo nuovo, modificato dalla pandemia e dal conflitto russo-ucraino, eventi che hanno cambiato la nostra società.
Ma andiamo nello specifico, di cosa si tratta?
Ricerca collaborativa, innovazione e digitalizzazione sono le parole chiave per lo sviluppo del sistema produttivo siciliano. Il Dipartimento delle Attività Produttive, a questo proposito, ha destinato dei fondi per le imprese siciliane inserite nel programma FESR Sicilia 2021-2027.
Si tratta di una trance di sei linee di intervento da 278.724.247 rispetto ad un miliardo e 400 milioni di euro complessivi di spesa. Uno di queste linee di intervento, Digit imprese, è particolarmente mirato al sostegno alla transizione digitale nelle imprese e riserva per queste 19.096.942 euro.
Sostegno per la digitalizzazione delle imprese e azioni di sistema per il digitale
Con il decreto dirigenziale n. 2175 del 5 agosto 2025, il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana ha approvato l’avviso pubblico “DIGIT IMPRESE”.
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e alle loro aggregazioni, le imprese devono essere già costituite e operative da almeno un anno e in possesso di tutti i requisiti previsti per poter presentare domanda di finanziamento in qualità di soggetti proponenti.
Gli interventi ammessi a finanziamento devono essere finalizzati all’introduzione di soluzioni tecnologiche digitali avanzate all’interno dei processi aziendali. Questo può riguardare sia l’ambito produttivo che organizzativo, così come prodotti, servizi, distribuzione e vendita. Particolare attenzione è rivolta alle tecnologie abilitanti individuate dalla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3 Sicilia) 2021–2027, in linea con l’obiettivo della transizione digitale del sistema imprenditoriale siciliano.





