Oggi una puntata speciale di Bar Sicilia, tutta dedicata all’importanza dello Statuto siciliano realizzata in occasione del seminario a Palazzo dei Normanni “Dica43,lo stato di salute dello Statuto siciliano: conoscerlo per amarlo“.
Si tratta del format web Tv di 12 puntate realizzato da Mercurio Comunicazione in collaborazione con La Digitale, con il patrocinio dell’Assemblea regionale siciliana, della Regione-Assessorato al Turismo, sport e spettacolo, dell‘Università Kore di Enna, che sarà trasmesso in esclusiva da ilSicilia.it, Siciliarurale.eu e Siciliammare.it
Tanti gli ospiti della puntata n.295 condotta da Maria Calabrese e Pietro Minardi, che, ripercorrendo la genesi dello Statuto speciale siciliano, hanno evidenziato come il mancato coordinamento formale di questo con la Costituzione repubblicana abbia costretto la Corte costituzionale a un’opera di coordinamento sostanziale che ha per certi aspetti svuotato le ragioni dell’Autonomia. Abbiamo affrontato altre caratteristiche dello Statuto frutto di vicende storiche e politiche che portarono all’approvazione della legge più importante dell’Isola in condizioni di emergenza costituzionale, come lo spirito di rivendicazione verso lo Stato e l’assenza di una parte programmatica. Circostanze che hanno impedito all’autonomia siciliana di svolgere il ruolo di traino dello sviluppo sociale, politico ed economico che si sarebbe atteso.
A commentare sono stati Gaetano Galvagno presidente dell’Ars, Elvira Amata assessore regionale al Turismo, Ignazio Abbate presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars, Ruggero Razza eurodeputato di FdI, Maurizio Scaglione autore di “Dica 43”, lo storico Pasquale Hamel, il giornalista Giuseppe Bianca, il giurista Luca Pedullà, il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo Toti Amato, il presidente dell’Università Kore di Enna Cataldo Salerno.
Nel corso della puntata gli intervistati hanno messo a fuoco il tema del turismo, la divulgazione dello Statuto siciliano nelle scuole.
Pe r saperne di più, guarda le video interviste in alto.