A Palermo le buche sono un problema. La cosa non è di certo una novità. In tal senso, l’Amministrazione comunale ha avviato un piano di manutenzione che, già da qualche mese, sta investendo diverse aree della città. Ma ci sono strade che, a causa di infiltrazioni d’acqua o della semplice incuria, stanno lentamente sprofondando nel sottosuolo. E’ il caso di via Giuseppe Costa, arteria stradale del quartiere Arenella. Un tratto tanto piccolo quanto importante per l’intera borgata marinara. Lo stesso infatti rappresenta uno dei pochi sbocchi per uscire dal quartiere. Tanto che, nella suddetta strada, passano giornalmente numerosi mezzi a due e quattro ruote. Più traffico vuol dire più sollecitazione per il manto stradale. E lo stesso, già gravato dall’incuria, ne sta pagando il prezzo.
L’appello dei residenti dell’Arenella
Sull’asfalto si è formata da mesi una evidente conca centrale. Fatto che ha preoccupato notevolmente i residenti della zona che, ai microfoni de ilSicilia.it, chiedono un intervento urgente all’Amministrazione Comunale. “La situazione è lampante. Non possiamo rimanere in queste condizioni – ha commentato Armando Cacioppo, residente dell’Arenella –. Se qualcuno cade, potrebbe finire anche in ospedale. Il sindaco Lagalla sta cercando di asfaltare un bel po’ di strade del centro di Palermo. Sta facendo un bel lavoro. Ma si dovrebbe ricordare che, quando ci sono le elezioni, i voti li prendono anche nei quartieri popolari“.
Apprensioni che non riguardano soltanto le condizioni della sede stradale. “Passiamo giornalmente da questa strada – racconta Giuseppe Machì -. Ogni volta che passo di qua, faccio la strada di fretta per paura di cadere. Devi sperare di non finire la sotto con la macchina, con il motore o a piedi. Questo è un problema che non riguarda la singola strada, bensì tutti i residenti“.
Galioto : “Se nessuno farà nulla, presenteremo esposto”
Una situazione già segnalata alle istituzioni, come spiegato dal consigliere della VII Circoscrizione Giovanni Galioto. “A dicembre 2024 abbiamo inviato una nota alle Autorità per chiedere un sopralluogo al fine di verificare lo stato della strada. Non c’è stato riscontro. Abbiamo aspettato due mesi. Successivamente abbiamo scritto al Prefetto, il quale ha sollecitato gli uffici competenti. Non ci sono notizie. La strada continua a cedere. Abbiamo paura che collassi. E’ una strada piccola, stretta. Sono in pericolo anche le abitazioni. Se l’inerzia degli uffici continuerà, faremo un esposto in Procura. E’ inammissibile quello che sta succedendo“.