Si è svolta questa mattina, in I Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Ignazio Abbate, l’audizione sullo stallo relativo alla stabilizzazione dei 1.815 lavoratori Asu, impiegati presso 115 Comuni siciliani, ancora in attesa di essere stabilizzati.
Tra i presenti anche la vicepresidente di Anci Sicilia e sindaco di Avola, Rossana Cannata, che si è impegnata a interrogare formalmente la Cosflel, la Commissione per la stabilità degli enti locali, per comprendere al meglio le cause dello stallo: colpa della burocrazia o volontà politica? La Commissione tonerà a riunirsi dopo aver ricevuto delle risposte, per poter definire così la tabella di marcia.
Il 12 marzo del 2024, infatti era arrivata la tanto attesa notizia che riguardava il futuro lavorativo degli Asu. Il Consiglio dei Ministri, decidendo di non impugnare l’art.10 della finanziaria regionale approvata nel mese di gennaio dello stesso anno, riguardante la stabilizzazione dei 3.700 lavoratori impegnati nei Comuni, nelle Asp e nei Beni Culturali, aveva messo fine alle attese trentennali. Da allora, nell’ultimo anno e mezzo, 2.498 lavoratori sono stati stabilizzati. Ma non tutti esultano. Al palo restano, infatti, 1.815 unità impiegate presso 115 Comuni siciliani.
La finestra di stabilizzazione 2025 è chiusa, ma ciò non esclude che i mesi a seguire saranno determinanti per il futuro degli Asu.