La parlamentare di Forza Italia, Urania Papatheu, interroga il governo Conte sulle spese affrontate per l’organizzazione degli Stati generali dell’economia. L’esponente siciliana del partito azzurro chiama il presidente del Consiglio a riferire sui costi sostenuti per il discusso evento svoltosi a Roma, nella sfarzosa sede di Villa Doria Pamphili.
“L’avvocato Conte è diventato come il prof. Guidobaldo Maria Riccardelli del secondo tragico Fantozzi – afferma la sen. Papatheu –. L’illusione e la mistificazione è il metodo di governo di un premier che, come nel buio di quella sala, tenta di raccontare agli italiani la fantomatica storia di una ripartenza economica che non esiste. Mentre tanti cittadini non hanno più un euro, la ‘Casalino production’ ha mandato in onda il reality delle sinistre nella villa dei famosi: ma quanto è costato e a spese di chi è stato fatto quell’inutile convivio che per 9 giorni ha discusso i problemi dell’Italia tra tartine e apericena? Gli italiani vogliono sapere se il governo ha speso i loro soldi per passerelle e buffet radical chic e per questo interrogherò Conte.
Il premier e i suoi alleati hanno celebrato la storytelling di una ripresa che non c’è e nemmeno si intravede. Ciò nel vano tentativo di nascondere una crisi che si aggrava e che, purtroppo, appare chiara ed evidente a milioni di italiani. Il Titanic 2.0 M5S-PD-IV ha prodotto 497 mila disoccupati in più nel lockdown e 270 mila imprese a rischio e il fondato timore è che i numeri del dramma sociale ed economico presto si moltiplicheranno. L’emergenza è stata affrontata senza nessuna visione strategica, navigando a vista con un po’ di assistenzialismo per l’oggi senza investire nulla sul domani. I nodi vengono al pettine, prendono in giro i cittadini spostando qualche pagamento di 20 giorni e intanto l’Agenzia delle Entrate invia 8 milioni di accertamenti fiscali”.
“La misura è colma – avverte Papatheu -: l’Italia non può restare ostaggio di un governo i cui unici sostenitori ormai sono i finti followers creati con i software. Forza Italia non farà sconti e dice basta al teatro dell’assurdo di una maggioranza che si comporta come il becchino dell’Amleto: canta felice mentre scava la fossa”.