“Grave e ingenerosa la risposta del Governo agli autotrasportatori siciliani. Dire che non ci sono soldi per risarcirli di tutti i disagi che stanno continuando a subire, dopo la chiusura ai mezzi pesanti del viadotto Cannatello dell’autostrada Palermo-Catania, significa sbattere la porta in faccia alla Sicilia e a un intero sistema produttivo. Le aziende di autotrasporto non meritano questo trattamento. Così come i siciliani non meritano una viabilità martoriata da disservizi e interruzioni”.
Così il vicecapogruppo della Lega alla Camera, Alessandro Pagano.
“Il viceministro Cancelleri – aggiunge il deputato del Carroccio – sa bene che le strade proposte come alternative per la chiusura dei viadotti siciliani non sono in sicurezza e che da un anno l’Anas continua a brancolare nel buio senza trovare uno straccio di soluzione. I pericoli di incidenti mortali sono dietro l’angolo. Non c’è più tempo da perdere: il Mit rivaluti la Messina-Palermo come percorso alternativo e metta sul tavolo le risorse necessarie prima che sia troppo tardi”.