Condividi
Le istituzioni impegnate nella lotta alla mafia

Strage di Capaci, a Palermo si ricorda Giovanni Falcone: “Qui facciamo futuro” CLICCA PER IL VIDEO

venerdì 23 Maggio 2025

A Palermo è il giorno della memoria. Oggi, 23 maggio 2025, ricorre il XXXIII anniversario della strage di Capaci. Tragico giorno nel quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, nonché Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, poliziotti in servizio di scorta. Un ricordo ancora vivo in chi quel giorno lo ha vissuto ma anche nelle nuove generazioni, rappresentate da quei bambini che oggi hanno partecipato alle celebrazioni di questa mattina condotte nel Museo del Presente di Palazzo Jung.

Strage di Capaci, il ricordo a Palazzo Jung

“Historia magistra vitae”, spiegava Cicerone. Così, non ci può essere futuro senza ricordare il passato. Tutto vivendo un presente che come parola d’ordine deve avere il cambiamento. Un evento molto partecipato dalle istituzioni cittadine ma non solo. A presenziare c’erano ben tre ministri: Matteo Piantedosi (Interno); Carlo Nordio (Grazia e Giustizia) e Alessandro Giuli (Cultura). Al loro fianco il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, il governatore della Regione Siciliana Renato Schifani e del sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

E proprio il primo cittadino del capoluogo siciliano ha voluto dare la sua personale lettura di questo XXXIII anniversario. “La città non cambia in un colpo solo o per merito di un singolo – sottolinea Roberto Lagalla -. Ognuno deve fare, quotidianamente, la sua parte. Le istituzioni, in particolare, hanno il compito di rafforzare la presenza dello Stato sul territorio con un’azione amministrativa capace di portare il cambiamento e rigenerare le comunità, in stretto raccordo con le forze dell’ordine“.

La ricerca della verità

Tanti i volti noti della società civile e del mondo giuridico. Come ad esempio il Capo della Procura di Roma Francesco Lo Voi. “Purtroppo le condizioni complessive della nostra società e di alcuni territori, in particolare quelli del Meridione, sono tali per cui la criminalità organizzata continua a prosperare. A fare affari. Magari lo fa in modo meno violento rispetto al passato. Ma continuiamo a registrarne la presenza in diversi settori della vita pubblica e della società“.

Un cambiamento che passa dal ricordo secondo l’ex magistrato Giuseppe Ayala. “La memoria resta sempre. E’ fondamentale. E’ un patrimonio acquisito che serve a leggere il presente e ad immaginare il futuro“. Parole condivise anche dall’ex presidente del Senato Pietro Grasso. “Tutta la vita deve tenere alla verità e alla giustizia. La verità è difficile da raggiungere, anche dopo tanti anni. Noi dobbiamo continuare su questa strada. Sono ottimista nel trovare la verità. Ho sempre detto che abbiamo avuto tanti collaboratori di giustizia. Forse ci vorrebbe qualcuno che collabori anche da qualche altra parte“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Lavoratori Almaviva, Tamajo: “Discutiamo sull’attivazione del 116-117. Lavoriamo senza chiacchiere e strumentalizzazioni” CLICCA PER IL VIDEO

L’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, ha incontrato oggi i sindacati per fare il punto della situazione.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.