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Strage Licata, gli investigatori indagano sulla premeditazione dell’omicidio

mercoledì 26 Gennaio 2022
omicidio

Angelo Tardino si è recato questa mattina di buon ora in casa del fratello Diego a Licata con l’intenzione di compiere una strage. E’ questa la convinzione degli investigatori che sottolineano come l’autore dell’eccidio avesse con sè ben tre armi, tutte legalmente detenute. Una Beretta cal. 9 con la quale ha prima ucciso il fratello e la cognata Alessandra, un altro revolver che ha utilizzato per assassinare i nipoti Alessia di 15 e Vincenzo di 11 anni, e una terza pistola che ha infine rivolto contro di sè per togliersi la vita, mentre era al telefono con i carabinieri che stavano cercando di convincerlo a costituirsi.

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