
“La motoape-ambulanza di Stromboli non è che l’ultimo scandalo di una sanità allo sbando, e non certo per colpa di medici e operatori sanitari che si fanno in quattro per tenere a galla una nave palesemente alla deriva. Quando pensa Schifani di venire a riferire in aula sui disastri del sistema sanitario regionale, cosa che chiediamo da mesi?” Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.
“Il governo regionale non può pensare di salvare la faccia con la politica fallimentare delle pezze tardive o con la caccia al capro espiatorio di turno. Occorre una seria pianificazione che, con tutta sincerità, non riusciamo minimamente a intravedere. Schifani deve dire con chiarezza ai siciliani cosa intende fare per arginare la catastrofe in corso, per fermare una volta per tutte il film dell’orrore che quotidianamente scorre sotto gli occhi di tantissimi siciliani, e di cui lo scandalo di Stromboli non è che l’ultimo episodio. Ricordiamo, solo a titolo esemplificativo, il mostruoso ritardo nella refertazione degli esami istologici all’Asp di Trapani, la frattura alla gamba trattata all’ospedale di Patti con il cartone, l’uomo morto a Villa Sofia dopo 17 giorni di ricovero in attesa di intervento chirurgico, i pronto soccorso che operano in condizioni impietose, le infinite liste d’attesa per visite e ricoveri. Se il governo fosse stato attivo per risolvere i problemi, come lo è stato nella lottizzazione dei posti di potere di Asp e aziende ospedaliere, sicuramente non saremmo in queste condizioni”.