“Ho depositato un’interrogazione parlamentare alla Commissione europea, insieme alle colleghe Isabella Tovaglieri e Francesca Donato, per chiedere misure di tutela della competitività del comparto food & beverage, alla luce delle cosiddette sugar tax e plastic tax, volute dal governo giallorosso. Esse, come avevamo anticipato, hanno un solo obiettivo: fare cassa sulle spalle dei lavoratori siciliani, che perderanno il loro posto di lavoro, a causa dell’annunciato trasferimento delle attività produttive in Paesi extra-Ue”
ha dichiarato in una nota Annalisa Tardino, deputata della Lega al Parlamento europeo che ha portato all’attenzione della commissione Ue le problematiche che stanno creando le tasse suddette, compreso il caso Sibeg a Catania.
“Quello del governo è un approccio ideologico o fintamente “ecologista”, – continua la nota – che avrà come unico risultato la sospensione di importanti investimenti del mondo industriale in Sicilia. Abbiamo inteso informare la Commissione europea, che ci dovrà dire se può prevedere misure a sostegno della competitività delle nostre aziende, impedendone la delocalizzazione”.
“A quanto pare – conclude la Tardino – non sono bastate le proteste dei produttori e dei lavoratori contro queste tasse, largamente riconosciute come inutili e dannose sul piano economico, nonché irrilevanti su quello ambientale. Ma noi continueremo con la nostra opposizione, e attendiamo un sostegno per il comparto, dimostratosi spesso all’avanguardia in tema di sostenibilità ambientale ed economia circolare“.