Condividi
approvato dal Consiglio dei ministri

Superbonus, Cna Palermo pronto alla mobilitazione contro il decreto

mercoledì 1 Marzo 2023

“Il rischio è altissimo: un pesante sconvolgimento per l’economia palermitana e siciliana con danni irrimediabili per l’intera filiera legata al settore dell’edilizia, compresi i progettisti, i tecnici, senza tralasciare i committenti. Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri assesta un durissimo colpo al sistema di incentivazione per la riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare privato”. E’ quanto sostiene la Cna Palermo critica nei confronti del governo “dopo la decisione, a sorpresa, di vietare, i bonus edilizi, la cessione del credito e lo sconto in fattura, oltre che la possibilità da parte degli enti locali di acquistare i crediti fiscali incagliati”.

Con la nostra piattaforma “Riqualifichiamo l’Italia Cappotto Mio” a Palermo “abbiamo realizzato 194 cantieri con migliaia di posti di lavoro e circa 200 studi tecnici coinvolti. Questi sono numeri veri che in questi anni hanno alimentato economia reale e legaledice Pippo Glorioso, segretario Cna della provincia di Palermo Questo decreto è stato approvato ignorando qualsiasi confronto con il sistema delle imprese che da tempo sollecitano un tavolo per superare la fase di profonda incertezza intorno ai meccanismi dei bonus generata dalle continue modifiche normative. Una modalità che non è assolutamente accettabile. Il governo ha bloccato in poche ore i meccanismi fondamentali del superbonus fiscale e di tutti gli altri bonus edilizi, cioè lo sconto in fattura e la cessione del credito”.

La Cna “è pronta a mobilitarsi contro una politica miope che di fatto interrompe anche il percorso virtuoso avviato, sia in termini di crescita del Pil che in termini di obiettivo legato alla transizione ecologica ma anche alla messa in sicurezza del patrimonio immobiliare”.

“Il superbonus ha creato sviluppo e occupazione non può essere tolto all’improvvisoaggiunge Gloriosole regole non possono cambiare da un giorno all’altro, questo crea profonda instabilità e incertezza per le imprese, i lavoratori e le famiglie. E’ una bomba sociale pronta ad esplodere dove ad avere la meglio possono essere solo le mafie e il malaffare. Non esiteremo a fare sentire la nostra voce – conclude Glorioso – in rappresentanza di una vasta platea di piccole imprese artigiane, le quali, con serietà e sacrificio, hanno investito in forza di una legge dello Stato che oggi, incomprensibilmente, diventa carta straccia”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.