“È necessario studiare, discutere e proporre una nuova politica industriale sia a livello nazionale ma anche e soprattutto per la Sicilia. Le Politiche da portare avanti devono essere verdi, innovative e di “visione progressista”, ovvero capaci capaci di promuovere nuovi modelli di sviluppo economico e sociale con al centro la buona occupazione”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia e capogruppo Pd in commissione Trasporti, Anthony Barbagallo, dopo i saluti della segretaria del PD di Catania, Maria Grazia Leone, intervenendo oggi a Catania all’iniziativa denominata “Impresa domani: un piano industriale per l’Italia. Innovazione, tecnologie e intelligenze“.
Un momento di confronto, dibattito e proposte, quello organizzato dal PD nazionale nel capoluogo etneo, a cui hanno partecipato numerosi esponenti politici e rappresentanti delle imprese.
“La nostra Regione – prosegue Barbagallo – si conferma terra di paradossi. Si avvia a diventare hub mediterraneo per l’energia elettrica da fonti rinnovabili, ma gran parte della sua produzione elettrica continua oggi ad essere fornita da fonti fossili. Sul fronte digitale ha una diffusione di rete tra le più alte in Italia, gran parte della quale tuttavia è lontanissima dagli obiettivi fissati dalla UE al 2025, ha un basso indice di conoscenze digitali e un basso numero di imprese che l’utilizzano“.
Ecco, quindi, in sintesi, alcune proposte di intervento: “Occorre incrementare gli investimenti pubblici sui contesti per renderli più competitivi e accoglienti per le imprese e indirizzare le risorse per stimolare la domanda su settori innovativi e su quelli trainanti. Investire dunque sull’attrezzatura del territorio e favorire nuovi fattori aggregativi di imprese, centri di ricerca, innovation center, data center, incubatori e acceleratori”.