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Il programma di venerdì 20 giugno

Taobuk-Taormina International Book Festival 2025, Antonella Ferrara: “La cultura è, oggi più che mai, la nostra migliore bussola”

giovedì 19 Giugno 2025
Antonella Ferrara

Prosegue fino al 23 giugno, con oltre 200 ospiti internazionali provenienti da 30 Paesi, la quindicesima edizione di Taobuk – Taormina International Book Festival, il festival di letteratura internazionale diretto e presieduto da Antonella Ferrara. Filo conduttore di quest’anno, i Confini.

La manifestazione ha il sostegno della Regione Siciliana, guidata dal Presidente Renato Schifani, dell’Assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo retto da Elvira Amata, della Fondazione Taormina Arte Sicilia, della Città di Taormina e del Parco Archeologico Naxos Taormina, insieme ad altre importanti istituzioni e realtà pubbliche e private.

Antonella Ferrara

Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica della manifestazione, ha dichiarato: “Sulla scia della grande risonanza delle giornate dedicate ai 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina, che hanno rilanciato il ruolo dell’Europa e del Mediterraneo allargato come spazio di integrazione e visione, Taobuk 2025 prosegue ad indagare i confini come soglie da attraversare, non da temere. Con oltre 200 ospiti da 30 Paesi, intrecciamo letteratura, filosofia, scienza, arte, intelligenza artificiale e geopolitica, per esplorare le linee che separano e uniscono”.

“I confini che interroghiamo sono geografici e simbolici, storici e interiori: luoghi di dialogo e trasformazione. La grande letteratura incontra le urgenze globali, l’innovazione si misura con l’etica, il pensiero complesso diventa chiave per generare visioni condivise. È questa l’ambizione di Taobuk: farsi spazio critico e creativo, dove le idee si confrontano, si contaminano, evolvono. Perché la cultura è, oggi più che mai, la nostra migliore bussola”, conclude Antonella Ferrara.

 

Il programma di venerdì 20 giugno

Per affrontare i molteplici panorami del sapere e dei saperi che il tema permette di esplorare, il festival presenta approfondimenti, spettacoli, mostre e talk che si succederanno all’interno di diversi percorsi disciplinari.

 

Finale Premio Strega Saggistica

Si terrà domani, venerdì 20 giugno, in Piazza IX Aprile alle 21.00, la serata finale della prima edizione del Premio Strega Saggistica istituito e promosso da Fondazione Maria e Goffredo BellonciStrega Alberti Benevento e Taobuk – Taormina International Book Festival. I cinque finalisti selezionati – Alessandro Aresu, con Geopolitica dell’intelligenza artificiale (Feltrinelli), Anna Foa, con Il suicidio di Israele (Laterza), Vittorio Lingiardi, con Corpo, umano (Einaudi), Simone Pieranni, con 2100. Come sarà l’Asia, come saremo noi (Mondadori), Luigi Zoja, con Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento (Bollati Boringhieri) – saranno a Taormina insieme con Anne Applebaum, vincitrice del Premio Strega Saggistica Internazionale. La giornalista e saggista statunitense naturalizzata polacca, già Premio Pulitzer nel 2004, autrice di Autocrazie. Chi sono i dittatori che vogliono governare il mondo, tradotto da Tullio Cannillo (Mondadori, 2024), sarà in conversazione con Monica Maggioni. La serata sarà condotta da Eva Giovannini.

 

I percorsi tematici

Cum-finis

La prima direttrice di programma muove dall’etimologia di confine: ciò che separa unisce, se il fine è comune. E in quest’ottica individua corrispondenze nelle voci più influenti della letteratura contemporanea.

Lally Masia (Palazzo Congressi, ore 18.00) presso lo spazio TaoFud, presenta il romanzo Al di là della ragione (Leone Editore), in cui i confini tra verità e menzogna, tra amore e abbandono, tra sé e l’altro appaiono sfumati. Penna elegante, voce intensa, l’autrice ci conduce in un viaggio dove ogni scelta è una soglia, ogni incontro una possibilità di trasformazione, tra eros e potere, libertà e dipendenza, realtà e desiderio.

 

Limes è limite? 

Il termine latino limes, opposto a cum-finis, annuncia una chiusura. Eppure, non sono da escludere altre linee di connessione lungo la Storia e in mezzo alle storie. Una via seguita da scrittori e saggisti che si interrogano appunto sul bilancio del passato recente per la costruzione di un futuro migliore.

Lo conferma la prosa ‘umana’ di Yasmina Khadra (Palazzo Duchi, ore 12.00) pseudonimo di Mohamed Moulessehoul che, per eludere la censura militare, ha adottato il nome della moglie, rendendo sé stesso libero di raccontare l’altra riva del Mediterraneo, offrendo uno sguardo empatico sulle vicende dell’Algeria, dipingendo un affresco storico e morale di un’epoca divisa tra oppressione ed emancipazione, colonialismo e resistenza morale.

Javier Cercas (Palazzo Corvaja, ore 18.00), cantore della Spagna e della storia recente dell’Europa, plasma e fonde romanzo, saggio e memoria. Si approccia al conflitto dell’identità come un atto letterario e sfida anzi il lettore a confrontarsi con la complessità dell’eredità storica, in un atto di mediazione e conciliazione degli opposti, unendo i confini tra vero e immaginato. Da Soldati di Salamina al recente Il folle di Dio alla fine del mondo, entrambi editi da Guanda, seleziona i ritagli della storia sedimentati nella memoria collettiva ricostruendo un universo di finzione tra presente e memoria, letteratura e realtà. A Taobuk per un incontro realizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia, Cercas sarà in dialogo con Antonio Monda. Nel corso dell’appuntamento, l’Ambasciatore spagnolo Miguel Fernández-Palacios conferirà allo scrittore il Taobuk Award.

Vibrante e visionaria è Gioconda Belli (Palazzo Duchi, ore 16.00) scrittrice e poetessa nicaraguense, che ha partecipato attivamente al movimento sandinista contro la dittatura di Somoza. Una penna appassionata che nella sua opera intreccia magistralmente vicende personali e collettive, attraversando confini geografici, politici e interiori che non sono barriere insormontabili, né linee di divisione, ma luoghi ricchi di significati e spazi profondi di crescita umana, dove tradizione e modernità, appartenenza e autonomia si incontrano e si confrontano. In dialogo con Juan Carlos Reche Cala, Direttore Instituto Cervantes Palermo, co-promotore dell’appuntamento.

La giornalista e documentarista Monica Maggioni (Palazzo Corvaja, ore 16.00), attualmente direttrice editoriale per l’offerta informativa della Rai, presenta il suo Spettri (Longanesi) per scandagliare la memoria collettiva alla ricerca di nodi irrisolti: il rimosso della storia, le colpe dell’Occidente, la miopia con cui spesso si affrontano le crisi internazionali.

 

La relazione tra umanesimo e tecnologia, nel segno di Calvino

40 anni dalle Lezioni americane di Italo Calvino e dalla sua scomparsa: l’eredità e la riscoperta del Metodo Calvino come bussola per la complessità. Perché quelle lezioni altro non erano che una raffinata riflessione proprio sui confini, le demarcazioni sottili e sfuggenti tra gli opposti: Leggerezza e Pesantezza, Rapidità e Lentezza, Esattezza e Verosimiglianza, Visibilità e Invisibilità, Molteplicità e Unicità.

Curati da Massimo Sideri, giornalista e docente presso Università LUISS e realizzati in collaborazione con l’Università di Messina, i sei incontri offrono una guida per comprendere quale sia l’eredità delle Lezioni americane, a partire dal titolo originale: Six memos for the next millenium. Il nostro millennio. La sezione tematica su scienza, tecnologia, cultura umanistica e innovazione vuole essere una riflessione sulla società con i protagonisti dell’attualità partendo dai capitoli delle lezioni. Insieme a Sideri ne discuteranno a Palazzo Corvaja (ore 17.00) fra gli altri Carlo Ratti, architetto e docente presso il Massachusetts Institute of Technology; Cosimo Accoto, filosofo e ricercatore MIT; Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Andrea Prencipe, economista, Università LUISS.

 

In assenza di gravità: oltre i confini, l’infinito

Un’altra prospettiva sul tema è offerta da questo percorso tematico che scava nel profondo della filosofia, nella psicanalisi e nella spiritualità.

Maura Gancitano (Palazzo Corvaja, ore 9.30) interroga il rapporto tra libertà e intimità in Erotica dei sentimenti (Einaudi), un manifesto contro i modelli affettivi normativi. La cura di sé diventa gesto politico, l’educazione sentimentale un cammino per riconoscere il proprio desiderio e abitarlo pienamente.

Salvo Noè (Palazzo dei Congressi, ore 19.00) in Nutrire la mente (San Paolo Edizioni) affronta il legame tra emozioni e alimentazione, restituendo al cibo una dimensione interiore. Un invito a nutrire corpo e psiche in modo consapevole, alla ricerca di un’armonia che nasce dall’ascolto profondo di sé.

Lo psicanalista e saggista Luigi Zoja (ore 20.00 giardino di Palazzo Duchi di Santo Stefano), autore di Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento (Bollati Boringhieri) è protagonista di una riflessione critica sulle linee che hanno disegnato il nostro Paese, restituendo un’immagine complessa del vissuto collettivo (BPER Agorà).

 

Sulla soglia: l’universale oltre il tempo attraverso le arti

La sezione proporrà conversazioni, dibattiti e talk dedicati a celebrare il valore delle arti nel creare ponti capaci di trascendere limiti e condizionamenti del tempo presente.

Ai Weiwei (Piazza IX Aprile, ore 12.00) è l’artista che più di ogni altro oggi celebra la libertà parlando al mondo con il fine di abbattere ogni confine e travalicare ogni divisione. La sua voce dissidente di attivista ha trovato nell’arte spunto di denuncia sociale e politica. In dialogo con Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi.

 

Transiti

Questa sezione di programmazione propone letture e indagini sul presente, tra umanità e natura, progetti di futuro e visioni di progresso. Dibattiti che affrontano più ampiamente sviluppi concreti e potenziali in un’ottica interdisciplinare.

In questa direzione porta la visione dell’architetto Mario Cucinella (Palazzo Duchi, ore 11.00) che nel suo libro Città Foresta Umana (Einaudi), scritto con la giornalista del Sole 24 ore Serena Uccello, ricostruisce il profondo legame tra architettura e sostenibilità, in un’epoca in cui l’attenzione per l”ambiente è imprescindibile.

La farmacologa e senatrice a vita Elena Cattaneo (Giardino dei Duchi di Santo Stefano, ore 18.30) ci guida invece, nell’ambito del programma BPER Agorà, attraverso le vite e le scoperte delle studiose che con il loro fondamentale contributo stanno trasformando il panorama della ricerca. Scienziate. Storie di vita e di ricerche (Raffaello Cortina Editore) parla di confini superati tra discipline, stereotipi e realtà, tra aspirazioni personali e progresso collettivo, un cambiamento epocale che apre nuove strade per le ragazze di oggi e di domani.

 

Sconfinamenti

La sezione analizza ricorrenze, testimonianze e opinioni intorno a temi-chiave del nostro tempo. Tra questi la riforma del sistema giudiziario.

Riflettori puntati sul presente, nel dibattito Giustizia penale internazionale in un nuovo ordine mondiale? (Palazzo Corvaja, ore 12.00), realizzato in collaborazione con Fondazione Vittorio Occorsio. Qual è il senso attuale del multilateralismo e come può il giudice rapportarsi alla nuova realtà? Ne discutono alcuni tra i maggiori rappresentanti del settore in una conversazione che, partendo dai grandi mutamenti della geopolitica, vuole riflettere sul rapporto tra sovranità nazionale e responsabilità internazionale, per ragionare sul futuro della legalità in un mondo in trasformazione. Intervengono: Rosario Aitala, Primo Vice Presidente della Corte Penale Internazionale; Francesco Paolo Sisto, Vice Ministro del Ministero della Giustizia; Nicoletta Parisi, Professoressa di diritto internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Nuovi confini per la Giustizia? È questo l’interrogativo da cui muove l’incontro con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio (Piazza IX Aprile, ore 18.00). La riforma resta un tema centrale nell’agenda politica, soprattutto dopo l’approvazione alla Camera della proposta di legge sulla separazione delle carriere. E il prossimo biennio sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi concordati in sede europea, come la riduzione dei tempi dei procedimenti e digitalizzazione del processo penale di primo grado entro il 2025. A questi cambiamenti si affianca il dibattito sull’uso dell’Intelligenza Artificiale anche nel campo giudiziario, al centro dell’agenda del G7 sotto la Presidenza italiana. Per analizzare prospettive e nuovi confini di una giustizia più efficiente, innovativa e accessibile.

 

E ancora…

Lo spazio dei libri in collaborazione con Ubik Librerie, partner ufficiale del Festival Taobuk. Sarà possibile acquistare i titoli degli autori presenti a Taobuk grazie alla collaborazione con la libreria Ubik che per l’occasione allestirà un bookshop in città, in piazza IX Aprile, cuore pulsante del festival.

 

Il programma aggiornato con tutti gli eventi è sul sito di Taobuk, gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti.

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