La Giunta municipale di Taormina ha approvato un documento di adesione alla rete RE.A.DY, un patto tra enti locali italiani per l’attuazione di politiche contro ogni discriminazione degli orientamenti sessuali e le identità di genere.
Il capofila della rete è il Comune di Torino, che ieri ha così risposto all’invio del documento firmato dal sindaco Bolognari: “Abbiamo ricevuto la vostra documentazione. Vi diamo dunque il benvenuto tra i partner della rete RE.A.DY. Come sapete la rete è dotata di un sito web; noterete che c’è una sezione dedicata ai Partner in cui vengono inseriti, per ciascun partner, lo stemma e il weblink alla pagina dell’Ente dedicata alle iniziative realizzate sulle tematiche proprie della RE.A.DY, come previsto dalla Carta di Intenti. Vi invitiamo pertanto a inviarci anche lo stemma in formato .png senza scritta e il weblink alla pagina dedicata o, in alternativa, alla homepage. Ringraziandovi per l’attenzione e rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, porgiamo cordiali saluti. La Segreteria nazionale”.
Il sindaco Bolognari, proponente della delibera approvata dalla Giunta ha dichiarato: “Un atto di civiltà e una prova della cultura della inclusività della nostra Taormina, da sempre luogo di libertà e di accoglienza. Abbiamo accolto con convinzione la proposta del presidente dell’Arcigay di Messina Rosario Duca, che ci ha anche prospettato di svolgere il Gay Pride 2023 a Taormina nel mese di settembre”.