Presente da oltre duecento anni nei cartelloni dei principali teatri del mondo, “Il Barbiere di Siviglia” venne composto da un Rossini appena ventitreenne per il Carnevale del 1816 al Teatro Argentina di Roma. Il libretto di Cesare Sterbini è tratto dalla celebre commedia Le barbier de Séville ou La précaution inutile, di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. E il suo intreccio racconta la storia d’amore tra il Conte d’Almaviva e la giovane Rosina che vive a Siviglia, reclusa nella casa del suo tutore, il vecchio e avaro Don Bartolo, che intende sposarla per impadronirsi della sua dote. Il Conte, innamorato di Rosina, cerca disperatamente di incontrarla. Ad aiutarlo sarà il factotum della città, il vivace e astuto Figaro, che si offre di aiutarlo a conquistare il cuore della fanciulla e a eludere la sorveglianza di Don Bartolo. Con una serie di travestimenti esilaranti e intrighi ingegnosi, il Conte e Figaro lavorano insieme per superare gli ostacoli e assicurare un lieto fine alla loro storia.
Il direttore d’orchestra. Classe 2000, Riccardo Bisatti è diplomato con lode in pianoforte e direzione d’orchestra ai Conservatori di Novara e Milano e perfezionato in clavicembalo e fortepiano. Vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio delle Arti di direzione d’orchestra 2022 e il Premio Serbian National Theatre – Novi Sad al IX Concorso Internazionale per direttori d’opera “Luigi Mancinelli”. Nel 2017 ha ricevuto la medaglia della Camera dei Deputati per meriti artistici. È direttore ospite principale dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro dal 2024 e ha diretto, tra le altre, le orchestre del Teatro Regio di Torino, Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Arena di Verona, I Pomeriggi Musicali, ORT-Orchestra della Toscana, Prague Philharmonia, Teatro Verdi di Salerno (Ravello Festival), Haydn di Bolzano e Trento. Ha debuttato sul podio a 18 anni con La serva padrona. È fondatore del Goldberg Piano Trio e dell’Ensemble Iri da Iri. Nel 2023 è stato incluso da Fortune Italia tra i “40under40” più influenti nella cultura italiana.
La regista. Soprano lirico di coloratura, specializzata nel repertorio romantico dell’Ottocento, Stefania Bonfadelli ha iniziato giovanissima la carriera internazionale, proseguendo poi in un percorso ventennale, che l’ha vista protagonista in più di ottanta titoli operistici nei più grandi teatri del mondo. È stata diretta da grandi direttori d’orchestra come Zubin Mehta, Placido Domingo, Daniel Oren, Seiji Ozawa, Riccardo Muti e Lorin Mazel e da registi come Franco Zeffirelli, Luca Ronconi, Robert Carsen e Dario Fo.Nel 2016 ha iniziato la carriera di regista. Ha curato regie di prosa come la commedia ,” Maria Callas master class” di Terrence Mc Nally, con Mascia Musy nel ruolo della protagonista, in uno spettacolo promosso dall’Accademia di Santa Cecilia, e il monologo “La vedova Socrate” di Franca Valeri con Lella Costa, andato in scena al Piccolo Teatro di Milano nel 2020. È laureata in Lettere, Musica e Spettacolo presso la Sapienza di Roma.
Calendario delle repliche: Mercoledì 17 settembre, ore 20:00 (Turno Prime); Giovedì 18 settembre, ore 18:30 (Turno B); Venerdì 19 settembre, ore 20:00 (Turno F); Sabato 20 settembre, ore 20:00 (Fuori abbonamento); Domenica 21 settembre, ore 18:30 (Turno D); Martedì 23 settembre, ore 18:30 (Turno Scuola); Mercoledì 24 settembre, ore 18:30 (Turno C); Giovedì 25 settembre, ore 18:30 (Fuori abbonamento).



