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Il Teatro Massimo di Palermo, dal 16, ospiterà “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti nell’allestimento scenico ispirato al ciclo di quadri “El circo” di Fernando Botero, con la regia e le scene di Victor García Sierra.
La storia d’amore del timido e goffo Nemorino per la bella Adina, corteggiata anche dallo spavaldo sergente Belcore, si complica quando in paese giunge il ciarlatano Dulcamara, che propone a Nemorino un magico elisir d’amore (in realtà del semplice vino). Arruolatosi per procacciarsi i soldi necessari ad acquistare l’elisir, Nemorino finirà per scoprire che Adina lo ama, e tutti si convinceranno dell’efficacia del magico elisir.
In scena Laura Giordano (Adina), che torna sul palcoscenico del Teatro Massimo dopo il grande successo ottenuto con I puritani di Bellini, Arturo Chacón-Cruz (Nemorino), che al Teatro Massimo era già stato Don José in Carmen nel 2016, Giuseppe Altomare (Belcore), Giovanni Romeo (Dulcamara) e Maria Francesca Mazzara (Giannetta). Con l’intervento di Circ’opificio, Orchestra e Coro del Teatro Massimo, maestro del Coro Piero Monti.
A dirigere l’opera vi sarà Alessandro d’Agostini, che sostituisce l’indisposto Min Chung; dal debutto nel 2002 con Guglielmo Tell di Rossini ha approfondito lo studio del repertorio belcantistico italiano, dirigendo tutti i principali titoli operistici, da Orfeo ed Euridice di Gluck fino ai grandi melodrammi verdiani, affiancando all’attività direttoriale anche quella di ricercatore musicale. In questa doppia veste ha collaborato alle riprese moderne di numerose opere del Settecento.
Victor García Sierra, regista dello spettacolo, è anche cantante con una ricca carriera nella quale diverse volte ha interpretato il ruolo di Dulcamara.
Osservando i quadri di Botero, è rimasto colpito dalla corrispondenza tra alcuni personaggi dell’Elisir d’amore e quelli dei quadri della serie “El circo”. Il mondo colorato e ottimistico del pittore ha trovato quindi una risonanza nella musica effervescente dell’Elisir di Donizetti. Belcore diventa un domatore di leoni, Nemorino un clown, che fa ridere ma anche intenerisce, Adina legge non un libro.
L’arrivo del circo nel villaggio stravolge e modifica le vite di tutti i personaggi, così come nell’opera di Donizetti succede con l’arrivo dei militari.
Costumi di Marco Guyon, con le luci curate da Bruno Ciulli, allestimento di Nausica Opera International.
Repliche fino al 24 giugno.