Condividi

Teatro, si ride e si riflette con “The Adam’s Family”

lunedì 4 Marzo 2019
Addam Family ride

Oggi è proprio una brutta giornata” dice Mercoledì, interpretata dalla convincente Costanza Minafra, a fine spettacolo “The Addam Family in Palermo“, andato in scena al Piccolo Teatro Patafisico, sold out anche nell’ultima replica di domenica 3 marzo.

L’idea della regista Claudia Puglisi, che è anche drammaturga, di prendere in prestito personaggi come gli Addams, noti per la loro “distanza” dalla percezione normale di sentimenti e situazioni e contestualizzarli nella Palermo di oggi è risultata efficace.

Addams family

Dobbiamo essere pronti a sacrificare quelli che amiamo per salvare quelli che amiamo“: il piccolo Pugsley è infatti diventato melma rossa in un barattolo e, per riportarlo in vita, bisognerà sacrificare il topo della sorella Alfredo Mercurio IV. Ma le sparizioni insolite non sono finite qui: lo zio Fester è stato ucciso e Mano è stata rapita.

Sono sempre i migliori che se ne vanno e noi ci mangiamo i resti“: gioca tutto sul doppio filo del “bene percepito” e del “bene sacrificato all’altare dell’egoismo” la pièce che, grazie ad un cast di professionisti, Silvia Scuderi, Giuseppe Lo Piccolo, Marzia Molinelli, Antonio Puccia (scene Aurelio Ciaperoni; musiche Giacomo Di Domenico; costumi e grafica Mariangela Di Domenico; luci Gabriele Circo; aiuto regia Giulia Pino), stimola una riflessione leggera, ma sostanziale, nel pubblico.

Addams family

Si ride molto ma si assorbono anche i pezzi della odierna società contaminata da subliminali messaggi di pace e convivenza pacifica.

Esilaranti e ben studiati i siparietti che svelano il rapimento di Mano, coinvolgenti e rutilanti i rituali magici, in latino e tedesco, che le donne di casa recitano interrotte dalle telefonate a fini pubblicitari: tra battute sagaci, in un testo che funziona, e riflessioni sottili si giunge alla scena cardine dove Morticia (Silvia Scuderi) e Gomez (Giuseppe Lo Piccolo) si combattono, sulle note di un tango argentino, per “conoscere finalmente il dolore… perché le rivoluzioni hanno bisogno sempre di sangue“.

Il finale, a sorpresa, ribalta l’impianto iniziale: Pugsley ricompare e si scopre essere stato artefice, in larga parte, delle vicende che hanno coinvolto la Famiglia. Il pubblico applaude divertito.

Lo spettacolo è stato prodotto da La Compagnia Prese Fuoco e dall’Accademia Internazionale del Musical di Palermo.

 

 

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.