Al Teatro Libero di Palermo debutterà giovedì 19, alle 21,15, lo spettacolo “Sorella con fratello”, storia di una famiglia tra omicidi e ironia, di Alberto Bassetti, per la regia di Alessandro Machìa.
Tra momenti musicali e ricordi familiari si disvela progressivamente, con forza, l’entità di una tragedia che ha visto coinvolti i due fratelli in un omicidio familiare.
Lei, trent’anni, (Alessandra Fallucchi) si trova in un istituto correzionale dove sconta gli ultimi anni della sua pena e qui viene a trovarla il fratello (Alessandro Averone), avvocato in carriera. Durante questi incontri, sgranando come un rosario i ricordi, si svela la tragedia che ha visto coinvolti i due fratelli in un omicidio di cui lei, forse innocente, sta pagando la colpa di lui.
Nella semplicità che contraddistingue il dialogo tra i due fratelli, si delinea allora la storia privata di un’intera famiglia.
Il dramma di Bassetti è ricco di colpi di scena e restituisce al pubblico una scrittura leggera e ironica, anche nei momenti più crudeli, dove il messaggio tragico viene lasciato nello spazio del non detto e accompagnato dal movimento, dalla postura degli attori e dalla regia curata e pacata di Alessandro Machia.
Si tratta dell’ultimo testo di Alberto Bassetti, che chiude un’ ideale “trilogia della famiglia” (composta da “Le due sorelle” e “I due fratelli“, premio Vallecorsi 2013).
“Sorella con fratello” è un testo dall’atmosfera ambigua, costruito come un thriller, che affronta il tema della violenza unendo la tragedia di fondo della storia ai toni, spesso sarcastici, di una commedia nera, cinica.
Repliche fino al 21 aprile (ore 21,15); scene di Maria Alessandra Giuri; costumi Sara Bianchi; luci Paolo Macioci; aiuto regia Vittoria Sipone; organizzazione Rossella Compatangelo.
- Foto di scena di Manuela Giusto