Oggi hanno deciso di incrociare le braccia i 150 lavoratori che si occupano del servizio di pulizia e igiene presso le sedi della Telecom S.p.a presenti in Sicilia. Lamentano i continui ritardi relativi al pagamento degli stipendi, l’assenza di un serio piano industriale e la mancanza di un dialogo tra le parti. L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione dell’azienda madre sui doveri contrattuali che le società appaltatrici hanno nei confronti dei dipendenti.
Per questo il segretario generale della Filcams Cgil Sicilia, Salvo Leonardi, ha scritto sia a Telecom che alla Società consortile per azioni Copernico di cui fa parte la Time Srl. Secondo Leonardi il comportamento adottato dalle imprese sta pregiudicando le relazioni industriali attualmente in una situazione di stallo. Il sindacalista denuncia lo stato di incertezza e preoccupazione vissuto dai lavoratori.
La Filcams ha quindi chiesto un incontro urgente, ribadendo la sua volontà di proseguire lo sciopero ad oltranza fino a quando non otterrà “risposte esaustive indirizzate alla soluzione definitiva delle problematiche presenti”.