Come da pronostici, partita difficile per il Telimar, che a Terrasini nel turno infrasettimanale valido per la quarta giornata del girone di ritorno di A1 cede alla Rari Nantes Savona 11-17.
Partita a porte chiuse alla piscina comunale “Pietro Giliberti”, per via dell’inagibilità della tribuna. Primi due tempi molto dispendiosi sul piano fisico, che vedono favoriti gli ospiti, abituati ai ritmi forsennati della Len Champions League. Il club dell’Addaura, però, resta concentrato e dà il massimo nella seconda metà di gara, più concreta anche dal punto di vista delle realizzazioni. A fare la differenza, oltre alla caratura dell’avversario, che può anche permettersi un cambio in porta nel corso del terzo periodo, sono le otto reti personali di Pietro Figlioli.
Sblocca il risultato alla prima occasione disponibile con un alzo e tiro Figlioli, che raddoppia poco dopo su rigore. Allungano i liguri con Bruni su uomo in più. A 40” dal termine del primo periodo, Fabiano in superiorità prova a dare il via alla reazione dei padroni di casa, ma risponde subito Erdelyi in extra player per l’1-4.
La prima metà della seconda frazione è dispendiosa sul piano fisico, con squadre lunghe e veloci contropiedi da una parte all’altra. Holland impedisce agli ospiti di allungare ancora e, anzi, a segnare dai cinque metri è Giliberti. Ribattono, però, Bruni in superiorità e Figlioli su rigore per il 2-6. Ancora Figlioli, stavolta su uomo in più, scava il gap a 1’ dall’intervallo lungo.
Il terzo quarto si apre con il gol in ripartenza di Figlioli. Ribatte il Telimar con Marini in extra player. Prosegue il botta e risposta con Patchaliev. Poi Figlioli firma la sua sesta rete personale, portando in doppia cifra la Rn Savona. La responsabilità se la prende il vicecapitano di casa: Giliberti ruba il tempo a Cora, prende l’espulsione e la insacca in superiorità. Minibreak del club dell’Addaura, che con Muscat trasforma anche un rigore. Settimo sigillo per Figlioli, poi Guidi in extra player per il 5-12. Boggiano sorprende tutti, Nicosia compreso e Angelini decide di sostituire il suo estremo difensore con Da Rold. Prova ad approfittarne il Telimar con il solito Marini in superiorità, che chiude così il parziale in parità.
Gli ultimi otto minuti di gioco si aprono con il tiro dai cinque metri trasformato ancora da Muscat per l’8-12. Risponde Bruni, bravo a liberarsi dalla marcatura. Poi Figlioli alla sua ottava realizzazione, stavolta in superiorità. Allungano ancora i biancorossi con Gullotta in extra player. Si iscrive nel tabellino dei marcatori anche Occhione, che sfrutta bene l’uomo in più. Ancora Marini in extra player, poi Giliberti su rigore porta in doppia cifra il TeLiMar. Sul finale, rigore parato da Da Rold a Fabiano. Gullotta e Boggiano, entrambi in superiorità, fissano il risultato sull’11-17.
“E’ stata un’opportunità, così come lo sarà quella di sabato a Recco, per lavorare sul nostro gioco per affrontare nel miglior modo possibile dal punto di vista fisico, tattico e mentale, le partite fondamentali per riuscire a raggiungere l’obiettivo salvezza“. Così ha commentato il match l’attaccante Giorgio Boggiano, che ha sottolineato come “il compito che avevamo oggi era di essere determinati, considerando, però, questa sfida come un’amichevole per far uscir fuori il nostro gioco nelle partite che contano di più per noi. Anche oggi abbiamo imparato che dobbiamo restare focalizzati fino alla fine, uniti come gruppo, non dobbiamo disunirci di fronte alle difficoltà, perché il gruppo è la nostra forza e sarà la nostra arma vincente nelle prossime gare“.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – ha invece dichiarato la team manager Telimar Alexandra Araujo – Noi siamo un gruppo formato da tanti giovani con poca esperienza, mentre i liguri hanno grandi campioni nel loro roster. Sono partite che richiedono un grande dispendio di energie e lo abbiamo notato fin dall’inizio, tra pressing asfissiante e veloci ripartenze da parte degli avversari. Speriamo di poter recuperare Lo Dico il prima possibile, a noi serve tanto. Adesso non abbiamo neanche il tempo di rifiatare, tra 48 ore saremo a Recco per un altro match che dovremo usare per continuare a crescere in vista degli appuntamenti fondamentali in chiave salvezza“.
Il match di oggi è il preludio all’altra sfida impossibile di sabato in trasferta contro i campioni d’Europa della Pro Recco, che vedrà i palermitani ancora orfani dell’infortunato Riccardo Lo Dico.