Si è svolto nei giorni scorsi il seminario sulla “Blue economy“ presso il Tribunale di Termini Imerese, organizzato con il patrocinio dei Comuni di Termini Imerese e Trabia e con la partecipazione di docenti dell’Università di Palermo.
Tra questi, il professor Romana, docente di Diritto dei Trasporti, e il professor Ruggieri, docente di Scienze del Turismo. L’evento ha visto anche il contributo dell’associazione di categoria Assonat, rappresentata dal referente Calogero Marino.
Tra gli organizzatori, erano presenti il professor Pellingra, in rappresentanza dell’Associazione degli Avvocati AGIUS, e il dottor Mercadante dell’Associazione Westart.
L’evento, accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Termini Imerese, è stato moderato dall’avvocato Claudio Merlino, consigliere dello stesso Ordine, insieme all’assessore alla Portualità del Comune di Termini Imerese, il dottor Preti.
Durante il seminario, il dottor Preti ha illustrato la situazione portuale del porto di Termini Imerese, ripercorrendo il percorso evolutivo dell’autorità portuale dal 2007 ad oggi. Ha evidenziato i progressi significativi in termini di infrastrutture, sviluppo economico e salvaguardia del demanio marittimo.
Da remoto, è intervenuto il Dott. Valerio Oliveto CEO CreazioneImpresa Srl e Investment Analyst Family Office (UHNWI) il quale ha evidenziato le lacune burocratiche degli investimenti in Italia e l’opportunità di attrazione della Regione Siciliana per i fondi di investimento.
Il seminario si è concluso con l’intervento della dottoressa Lauricella dell’Università di Palermo, che ha presentato un report sullo sviluppo del demanio marittimo e portuale siciliano. Questo documento, già illustrato al Salone Nautico di Balestrate dello scorso ottobre, ha fornito dati e numeri incoraggianti sul contributo del settore diportistico allo sviluppo economico, sociale e ambientale della Sicilia. Inoltre, ha delineato prospettive di crescita significative per il 2025.
L’evento ha rappresentato un approccio innovativo nel panorama siciliano, riunendo mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale per affrontare in modo pragmatico le problematiche, i rallentamenti e le opportunità di sviluppo. Questo metodo di analisi ha messo in luce il valore che può essere generato nei vari segmenti del mercato siciliano, dalla blue economy al turismo, due settori fondamentali per la crescita economica e sociale della regione.