“Avevamo visto giusto quando abbiamo approvato in giunta una delibera sulla Cuc e poi adottato misure per l’affiancamento di Consip. Chi ruba, se accertato, non merita di aver ricevuto la stima di tante persone perbene. La Regione sarà parte civile e ho dato disposizioni di passare al setaccio tutte le gare, perché anche procedure iniziate nel 2016, come quelle oggetto dell’indagine odierna, possono avere prodotto i loro effetti in epoca successiva. Deve essere chiaro a tutti che la sanità non è un business, ma serve a curare le persone“. Così dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, la situazione scoperta oggi 21 maggio, nel settore della sanità pubblica siciliana dopo il blitz della guardia di finanza.
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