Sette tunisini sono stati arrestati, dai poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, perché tornati in Italia, attraverso la frontiera marittima di Lampedusa (Ag), nonostante fossero gravati da decreto di respingimento. Su disposizione del sostituto procuratore di turno, gli indagati, in attesa del giudizio direttissimo, sono stati posti ai domiciliari all’hotspot.
Gli sbarchi, intanto, sono ricominciati nell’isola. Oggi quindici migranti, provenienti dall’Egitto, dal Ciad e dalla Libia, sono sbarcati a Lampedusa (Ag). L’approdo si registra dopo un paio di giorni di stop alle traversate, dovuto alle cattive condizioni del mare. Ieri due tunisini erano riusciti a raggiungere direttamente la costa autonomamente.