All’Ospedale Papardo di Messina sono inutilizzabili otto sale operatorie del blocco nord della struttura. Questo a causa di un incendio scoppiato nel pomeriggio del 22 gennaio scorso.
I fatti
Un giovane tossicodipendente aveva chiesto una dose di droga ai medici del nosocomio. Al loro rifiuto li avrebbe aggrediti e poi si sarebbe allontanato e avrebbe appiccato il fuoco a dei sacchetti di spazzatura all’interno dell’ospedale. Sul fatto stanno indagando i carabinieri che hanno fermato un 26enne.
Le conseguenze
L’atto ha portato al danneggiamento dei cavi e delle tubazioni che corrono all’interno della torre in cui è stato appiccato il fuoco.
Di conseguenza, i pazienti dell’area sono stati trasferiti da una stanza all’altra e da un reparto all’altro, per via dei fumi tossici che hanno reso l’aria irrespirabile. Ma ancor più grave è indisponibilità ad usare le sale operatorie.
Difatti, a causa del danno, sono operative solo due sale che sono posizionate in altri punti dell’ospedale e, al momento vengono eseguiti solo interventi di urgenza.
Il direttore generale Munafó spera che in un paio di giorni saranno rese operative altre due sale operatorie.