La Guardia di finanza di Catania, su delega della Procura, ha eseguito cinque ordini di carcerazione, emessi dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Catania, nei confronti di tre italiani e tre albanesi, condannati in via definitiva, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e al porto illecito di armi da guerra.
I sei erano stati arrestati nell’ambito dell’operazione ‘Rosa dei venti’ condotta contro un gruppo criminale, composto da catanesi e albanesi, responsabile di traffico di marijuana importata dall’Albania e destinata alle piazze di spaccio di Catania, Siracusa e Ragusa. Gli ordini di carcerazione riguardano Angelo Busacca, Antonino Riela, Vincenzo Spampinato, Nezar Seiti e Maridian Suaj. Le indagini della Guardia di Finanza portarono al sequestro nel tempo di circa 3,5 tonnellate di marijuana, denaro contante e mitra Kalashnikov e all’arresto in flagranza di 24 corrieri di droga. Successive indagini con polizia albanese ed Interpol permisero di accertare un traffico di altre 4 tonnellate di droga.
Sulaj è stato condannato ad 8 anni di reclusione, tutti ancora da espiare; Busacca a 6 anni e 10 mesi di reclusione, (6 anni, un mese e 26 giorni dei quali ancora da espiare); Riela è stato condannato a 14 anni e 8 mesi di reclusione (13 anni, 10 mesi e 14 giorni dei quali ancora da espiare); Seiti è stato condannato a 6 anni ed 8 mesi di reclusione (tutti ancora da espiare); Spampinato è stato condannato a 9 anni di reclusione (8 anni, 3 mesi e 8 giorni dei quali ancora da espiare).