Edith Bruck, vittima sopravvissuta alla Shoah, tra le voci più sensibili della letteratura contemporanea, ritorna con il suo ultimo libro “Il pane perduto” (Nave di Teseo) a quella esperienza personale e collettiva che è stato lo sterminio del suo popolo, un olocausto di tutta l’umanità.
Il dovere della memoria, di raccontare l’indicibile per scongiurarne i ritorni, è la consegna che i superstiti affidano alle giovani generazioni. Il Polo Universitario di Trapani il 18 gennaio alle ore 10 celebra questa grande interprete della storia civile europea con un convegno in cui, oltre a lei, sarà presente, sempre da remoto, Milena Santerini, professoressa ordinaria di Pedagogia all’Università Cattolica di Milano e Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Con la partecipazione del Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri e della Prorettrice alla Inclusione, alle Pari opportunità e alle Politiche di Genere Beatrice Pasciuta, il prof. Giorgio Scichilone, Presidente del Polo universitario di Trapani, introdurrà i lavori che si terranno in modalità mista, tra l’Aula Magna della sede di Trapani e la piattaforma Teams https://tiny.unipa.it/memorydaytp22.