“Un plauso alla Polizia Penitenziaria del carcere Pietro Cerulli di Trapani, che ha salvato, da sicura morte un detenuto per reati comuni, che ha tentato il suicidio impiccandosi con le lenzula in dotazione”. Lo dice Pino Apprendi garante dei detenuti di Palermo.
“Un suicidio ogni 5 giorni nelle carceri italiane, un numero altissimo, termometro di un disagio vissuto nelle nostre carceri, spesso sovraffollate, con poca attività trattamentale e assenza di opportunità di lavoro che insieme alla disastrosa situazione sanitaria spingono a gesti estremi.
La Polizia Penitenziaria, per quanto sottodimensionato e sotto organico, anche in questo caso, è riuscita ad evitare una conseguenza irreversibile”, conclude il garante.
La Polizia Penitenziaria, per quanto sottodimensionato e sotto organico, anche in questo caso, è riuscita ad evitare una conseguenza irreversibile”, conclude il garante.