Sventato un tentativo di suicidio nel carcere di Trapani. I poliziotti penitenziari hanno salvato un detenuto che stava per impiccarsi. Lo rende noto Gioacchino Veneziano, segretario generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia.
“Il Presidente Bernardo Petralia, Capo del Dipartimento Amministrazione e Capo della Polizia Penitenziaria ha telefonato, ringraziando direttamente l’Assistente Capo Coordinatore e l’Ispettore Capo, che venerdi’ scorso nel carcere Pietro Cerulli di Trapani hanno tratto in salvo un detenuto da sicura morte per impiccagione“, commenta il sindacalista, che aggiunge: “Qesti gesti aiutano, perche’ certa stampa e taluni personaggi politici la devono finire di accendere fuochi pericolosi nei confronti di chi opera nelle trincee carcerarie, poiche’ e’ solo grazie all’inerzia della politica se la Polizia Penitenziaria e l’Amministrazione Penitenziaria oggi e’ in grande difficolta’ nell’attendere al mandato istituzionale“.
“Insomma – chiosa Gioacchino Veneziano – che cosa vogliano questi personaggi dalla Polizia Penitenziaria se da un ventennio mancano gli investimenti nelle strutture, se ci sono voragini negli organici di tutte le figure professionali, se hanno chiuso gli OPG riversando migliaia di detenuti con problemi psichiatrici nelle carceri“.
“Questi personaggi – conclude il leader regionale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia -, che di carcere probabilmente sanno poco o nulla, devono seguire le orme del Presidente di Antigone Sicilia Pino Apprendi, che ha pubblicamente ringraziato la Polizia Penitenziaria per l’encomiabile lavoro che svolge nelle 24 ore, per 365 giorni“.