Cambiano le regole per gli operatori NCC, ovvero per i servizi a noleggio con conducente. L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato questo pomeriggio un nuovo stralcio del Collegato quater. Il testo, così come emendato dalla commissione Territorio e Ambiente, ha ottenuto l’ok da Sala d’Ercole a maggioranza. Dopo l’apertura dei lavori, l’aula è rimasta sospesa per oltre un’ora. Ciò a causa della richiesta, avanzata dal deputato Antonio De Luca, di calendarizzare un dibattito sul tema della sanità alla presenza del governatore Renato Schifani.
Dopo la relazione del presidente della commissione Giuseppe Carta, si è proceduto all’analisi delle proposte di modifica al testo base. In tal senso, è stato ritirato un emendamento a firma di parte della commissione Territorio e Ambiente con il quale si puntava ad innalzare il numero massimo di vetture su cui concedere l’autorizzazione a 1000 unità. “Si andrebbe a sporcare il lavoro fatto dalla commissione“, ha commentato in aula il deputato regionale Adriano Varrica. Idea poi appoggiata dal resto dell’aula. Respinto dall’aula invece l’emendamento, a prima firma del deputato Giuseppe Lombardo, con il quale si puntava ad estendere la competenza delle società di trasporto pubblico locale in house ai comuni limitrofi. La proposta di modifica è stata cassata con il voto segreto. Fatto dopo il quale l’esponente di Sud Chiama Nord ha deciso di abbandonare i lavori prima del voto finale.
Cosa cambia per i servizi a noleggio
Secondo quanto prevede la delibera varata da Sala d’Ercole, viene introdotta la possibilità di concedere autorizzazioni permanenti fino ad un massimo di 500 vetture che potranno operare sull’intero territorio regionale. Il disegno di legge è di tipo ordinamentale, ovvero non prevede impegno di spesa. L’articolo 1 disciplina il rilascio dei titoli autorizzativi, attraverso un recepimento della normativa nazionale. Quest’ultima è stata aggiornata con una serie di decreti emessi dal Ministero dei Trasporti. Fra le previsioni introdotte dal ddl rientra l’eliminazione dell’obbligo di ritorno in rimessa per i mezzi a noleggio. Novità anche per il foglio di servizio. Così come richiesto dalle associazioni di categoria, lo stesso potrà essere emesso sia in modalità cartacea che telematica.
L’articolo 1 prevede ancora l’istituzione, presso l’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità, del registro delle autorizzazioni NCC rilasciate sia dai comuni sia dalla Regione. A corollario, il disegno di legge introduce una clausola valutativa per la quale l’Assessorato al Ramo presenti alla commissione competente dell’Ars una relazione sull’attuazione delle modifiche introdotte e sui risultati ottenuti.
Le novità sul trasporto pubblico locale
L’articolo 2 è dedicato invece al servizio di trasporto pubblico locale. Settore sul quale viene stabilito che i contributi relativi alle risorse già stanziati per l’annualità 2025, sono garantiti ai comuni beneficiari che hanno avranno le procedure di affidamento dei servizi TPL entro la fine dell’anno. In considerazione delle difficoltà sul piano della carenza di personale nei Comuni, nelle more dell’espletamento di tali procedure, si consente alla Regione e agli enti locali di prorogare i contratti vigenti fino alla conclusione dei bandi. Infine, all’articolo 3, viene estesa la possibilità di ricorrere al bus scoperti per quei comuni dotati di siti di interesse artistico e culturale.
Aricò: “Sostegno a comparto strategico per la nostra economia”
Soddisfatto del risultato raggiunto l’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò. “Da oggi con il ddl Trasporti approvato dall’Assemblea regionale siciliana si introducono importanti novità per agevolare i visitatori e per adeguare il settore alle richieste di un periodo di forte crescita della domanda per gli eventi di rilievo in programma nell’Isola. È un grande risultato che si deve alla condivisione di un obiettivo del governo Schifani con il Parlamento per sostenere un comparto strategico per la nostra economia e per agevolare enti locali e cittadini“.
Varrica: “Riforma primo passo per armonizzare il settore”
Commenti positivi anche dal mondo delle opposizioni. Come quello del deputato regionale del M5S Adriano Varrica. “Questo è un primo passo per armonizzare il settore – ha dichiarato l’esponente pentastellato -. La cabina di regia per le autorizzazioni e la regolamentazione del settore non potevano non essere in capo alla Regione, armonizzando le frammentazioni comunali con un apposito registro regionale e la predisposizione di uno schema unico di regolamento al quale dovranno attenersi i vari Comuni. In questo senso è stato fondamentale il coinvolgimento, che abbiamo preteso, delle associazioni di categoria che hanno dato un importante contributo all’elaborazione normativa. Importante – conclude Varrica – avere anche stoppato il raddoppio dei nuovi veicoli autorizzati, cosa che non avrebbe certamente fatto il bene del settore“.
Il plauso delle associazioni di categoria
Confesercenti Sicilia e Federnoleggio plaudono all’approvazione in aula all’Ars della riforma dei servizi a noleggio. “Per il settore si tratta di un risultato frutto di un confronto costante durante il passaggio della norma in Commissione, grazie soprattutto al lavoro del deputato Adriano Varrica”, dice il presidente di Federnoleggio Giuseppe Contrafatto. Proprio la settimana scorsa l’esponente del parlamento regionale aveva incontrato i titolari di NCC e i vertici dell’associazione datoriale nella sede di Confesercenti Sicilia.
