Una tragedia improvvisa ha spezzato la vita di Anna Maria Romano, 65 anni, investita questa mattina, 26 agosto, a Palermo, mentre attraversava il lungomare Cristoforo Colombo, nei pressi dello stabilimento balneare La Marsa all’Addaura. La donna è stata travolta da uno scooter guidato da un uomo di 51 anni, rimasto gravemente ferito e trasportato in ospedale. I sanitari del 118 hanno tentato a lungo di rianimarla, ma purtroppo senza successo. La polizia municipale ha avviato i rilievi per ricostruire le dinamiche dell’incidente.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato increduli e sconvolti i familiari, gli amici e tutti coloro che hanno incrociato la sua strada. Anna Maria Romano era conosciuta e amata a Palermo non solo per i legami familiari, poiché moglie del compianto Gabriele Palpacelli, figura di rilievo nel tennis siciliano, e zia del tennista Marco Cecchinato, ma soprattutto per il suo impegno sociale, la sua energia e la sua generosità.
Insegnante di educazione fisica in quartieri difficili della città, laureata in Scienze motorie, ha accompagnato generazioni di ragazzi con il suo lavoro. Ha sostenuto tante donne con i suoi corsi di preparazione al parto, ha promosso attività inclusive e stava organizzando un incontro con giornalisti per mostrare nuovi percorsi educativi rivolti a bambini con autismo grave.
Chi l’ha conosciuta la ricorda come una donna solare, instancabile e appassionata. Amava lo sport, era voce e presenza agli Internazionali di tennis, ma soprattutto era mamma di Francesco e Carolina, nonna della piccola Anna e custode della memoria di suo marito Gabriele, scomparso nel 2022 dopo una lunga vita felice insieme.
Le reazioni di cordoglio si sono moltiplicate sui social e tra gli amici più cari. “Ora ti immaginiamo abbracciata al tuo Gabri… la tua perdita, Annuzza, lascia dentro di noi un vuoto impossibile da colmare. Ci mancherai con la tua energia, la tua generosità e la tua capacità di esserci sempre per gli altri”, scrivono in tanti, ricordandone il sorriso e la presenza costante.
In segno di lutto, il nipote Marco Cecchinato ha deciso di ritirarsi dal torneo Challenger di Como per rientrare immediatamente a Palermo e sostenere il cugino Francesco Palpacelli, che è inoltre suo allenatore.