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Anche il presidente della Regione Nello Musumeci è arrivato a Pantelleria. Nelle scorse ore una tromba d’aria si è abbattuta sull’isola provocando ingenti danni. Una catastrofe che ha visto tutti i siciliani, comprese le autorità, stringersi attorno Pantelleria.
Dopo un primo messaggio di cordoglio e vicinanza, anche Musumeci ha deciso di effettuare un sopralluogo, accompagnato dal capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina. Il presidente, infatti, si è recato sui luoghi maggiormente colpi.
La tromba d’aria ha portato con sé (al momento) 2 morti e 9 feriti. I più gravi sono due abitanti dell’isola, una coppia di coniugi, ricoverati all’ospedale Bernardo Nagar e arrivati in codice rosso nell’area d’emergenza. Attualmente sono sotto osservazione: l’uomo ha riportato fratture alla colonna vertebrale, mentre la donna alla gabbia toracica. Gli altri sette feriti – quattro turisti arrivato dal Lazio e tre operai di una ditta palermitana che si trovavano sull’isola per lavoro – sono stati, invece, già dimessi nella notte.
“Verranno utilizzati anche i droni – spiegano dalla protezione civile regionale – per cercare eventuali dispersi visto che nell’isola ci sono tanti turisti”. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte. “Verranno utilizzati tutti mezzi per perlustrare l’area investita ieri dalla tromba d’aria – dice il sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo – ma al momento non ci sarebbero segnalazioni di dispersi”.
E’ stata una lunga notte quella trascorsa. Nonostante l’oscurità si è cercato di individuare le auto spazzate via dalla tromba d’aria e di risalire ai proprietari. Una vettura è stata trovata all’interno di un’abitazione in contrada Campobello, la zona dove è avvenuto il disastro. Nella zona sono arrivati, nonostante il maltempo e il forte vento, una squadra di sei vigili del fuoco del gruppo Urban search and rescue (Usar), specializzati per il soccorso in scenari catastrofici e nella ricerca delle persone scomparse. A trasportarli dall’aeroporto di Trapani-Birgi è stato un elicottero dell’82 Centro Csar (Combat search and rescue – Ricerca e soccorso) di Trapani.
I volontari della protezione civile insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri dall’alba hanno ripreso le operazioni di ripristino della viabilità e verifica dei danni. Nella ricerca dei dispersi sono utilizzati anche i droni. Al momento rispetto al bilancio delle due vittime e dei nove feriti non si registrano altre persone coinvolte nella tromba d’aria.
Intanto nell’isola manca la luce in buona parte dell’isola di Pantelleria. In tutta la località Campobello, dove si è abbattuta la violenta tromba d’aria e in zona Karuscia, le abitazioni sono al buio. Da ieri sono al lavoro gli operi ed i tecnici della Smede, la società privata che distribuisce e fornisce l’energia elettrica a Pantelleria. La tromba d’aria ha abbattuto pali della luce e tralicci, che hanno compromesso l’illuminazione nell’isola.