Una tromba d’aria, accompagnata da una grandinata, ha interessato il territorio di Bisacquino, in provincia di Palermo, dove è stata distrutta la copertura di un capannone che custodisce merci e attrezzi agricoli.
Divelte alcune recinzioni e danneggiati alberi da frutto lungo il percorso seguito dalla tromba d’aria prima di esaurire la sua forza. A Bisacquino sono intervenuti i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e gli agenti della polizia municipale.
Un nubifragio ha colpito anche Termini Imerese, causando danni in più punti della città. Strade allagate, tombini scoperchiati. La forte pioggia, con grandine, si è abbattuta anche su Caccamo, nell’entroterra termitano. Ad essere maggiormente colpita è la contrada di San Giovanni li Greci, nella strada provinciale 21. Pioggia e fango hanno bloccato alcuni automobilisti, messi in salvo da carabinieri e i vigili del fuoco.
Il tratto urbano della Statale 113, nei pressi della stazione ferroviaria di Termini Imerese, dove prende il nome di via Libertà, è allagato e le auto non possono transitare. Allagamenti si registrano un po’ ovunque nella zona a valle della città, dove due settimane fa si erano già verificati gravi disagi.
Anche nella zona di Trabia sull’autostrada Palermo Catania il traffico va a rilento per allagamenti. Oltre 500 pendolari sono bloccati nella stazione di Bagheria perché il traffico ferroviario è bloccata tra Termini Imerese e Roccapalumba.
E’ durata poco più di un quarto d’ora la grandinata, con grossi chicchi, che si è abbattuta invece sul territorio comunale di Canicattì. I pedoni hanno cercato rifugio sotto i balconi e nei negozi e gli automobilisti in alcuni casi hanno visto la propria auto danneggiata. Le strade sono state invase dall’acqua ed in alcuni tratti la grandine ha formato uno strato di qualche centimetro.