Il tribunale di Termini Imerese presieduto da Sandro Potestio ha assolto perché il fatto non sussiste Salvatore Minneci Spalla, responsabile del settore amministrativo del Comune di Cerda imputato di abuso d’ufficio e Irene Gullo, responsabile dell’area tecnica del comune di Misilmeri e nominata a scavalco dell’area tecnica del Comune di Cerda, imputata per truffa.
Secondo la procura Minneci in alcuni mesi tra il 2011 e il 2012 avrebbe omesso il controllo sulla effettiva presenza in servizio dell’ingegnere Gullo e avrebbe disposto il pagamento di rimborsi nonostante la dirigente avesse prestato servizio per un periodo di tempo inferiore a quello previsto di 18 ore settimanali. Gullo, avrebbe secondo i pm, con artifizi e raggiri avrebbe giustificato l’assenza dal Comune di Misilmeri attestando falsamento di avere prestato servizio nel Comune di Cerda.
Nell’indagine erano finiti l’allora sindaco di Cerda Andrea Maria Pio Mendola, l’ex vicensindaco di Cerda Antonino Giuseppe Liberti, gli ex assessori Vincenzo Vara e Vincenzo Geraci. Questi ultimi erano già stati prosciolti in sede di udienza preliminare.
“Si conclude una lunga e dolorosa vicenda che ha tenuto sotto processo i nostri assistiti per lunghi anni – dicono l’avvocato Salvatore Sansone che ha difeso Minneci e Luciano Termini che ha difeso Irene Gullo – Il collegio del tribunale di Termini Imerese con attenzione ha curato l’istruttoria dibattimentale e ha accolto le istanze della difesa dirette a dimostrare che le condotte di Minneci Spalla e Gullo erano legittime e perfettamente coerenti all’interpretazione della normativa più aggiornata circa l’articolazione dell’orario di lavoro dei dirigenti pubblici come da circolari dell’agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni“.